Anche quest’anno il castiglionese Beppe Simonato sarà al via della Dakar, la più famosa gara motoristica conosciuta in tutto il mondo.
Beppe Simonato pronto per la 19ª Dakar
«Questa sarà una Dakar importante per il nostro team Gealife Motorsport – racconta lo stesso Simonato – in quanto prenderemo parte alla gara con due camion. Oltre all’ormai noto Musone ci sarà un nuovo Iveco 190HW 4×4, che guiderò io, in equipaggio con il meccanico di bordo Alex Sorbelli ed alla navigatrice dakariana professionista Sin Wade. L’equipaggio, invece, del Musone sarà composto da Giorgio Porello, Gianluca Capelli e Simone Casadei».
Per il team torinese di cui Simonato fa parte, la presenza dei due Camion deve essere letta nell’ottica di uno sviluppo complessivo dell’intera spedizione. «Ci aspettiamo ovviamente una buona prestazione – aggiunge ancora il castiglionese – che vada a far dimenticare l’incidente dello scorso anno, che ci ha impedito di proseguire la gara per le vicende di salute di un componente dell’equipaggio».
Guardando alla gara Simonato si sofferma in particolare sulle difficoltà del percorso. «Stando alle ultime notizie che abbiamo avuto proprio negli ultimi giorni, la competizione sarà come sempre molto impegnativa, con 12 tappe complessive più un prologo ed una giornata di riposo, per un percorso complessivo di 7000 chilometri. La partenza della competizione sarà da Yanbù, che è una località nel deserto arabo. Sarà circumnavigata in senso orario l’Arabia Saudita con un itinerario che prevede due tappe marathon. Il giorno di riposo sarà nella capitale dell’Arabia Saudita, a Riad».
Lo stretto rapporto tra Simonato e la Dakar è rappresentato prima di tutto dai numeri. Quella di quest’anno, infattyi, per il castiglionese sarà l’edizione numero 19.
Intanto, è già stata fissata la presentazione dei team «targati» Gealige Motorsport che prenderanno parte alla gara. Si svolgerà sabato prossimo, 22 novembre, a Poirino, presso il PaddockCafé.
L’esperienza della Dakar rappresenta per un pilota un appuntamento davvero unico. Lo si comprende prima di tutto dai racconti che lo stesso Simonato in questi anni ha cercato di trasmettere, anche nel corso di alcuni incontri pubblici. Uno, era stato già organizzato proprio a Castiglione, in occasione del quale il pilota castiglionese aveva portato anche il suo Musone.
Queste ultime settimane che portano alla partenza della competizione saranno importanti soprattutto per sistemare quelli che sono gli ultimi dettagli prima della partenza per l’Arabia.
Un aspetto essenziale sarà quello rappresentato dall’affiatamento all’interno del team, per poter portare a termine ogni tappa nel migliore dei modi, facendo fronte a quelle che saranno le necessità del mezzo. Come sempre grande è l’attesa verso questo appuntamento. Ma anche accurata è stata la preparazione fisica, davvero essenziale soprattutto per «ammortizzare» le difficoltà che saranno rappresentate dal percorso.
La Dakar
La Dakar – conosciuta per molti anni come Rally Dakar o Paris-Dakar – è una delle competizioni motoristiche più dure e celebri al mondo. È una gara di rally-raid, cioè una corsa a tappe su lunghissime distanze, che attraversa territori estremi e mette alla prova resistenza fisica, navigazione e capacità meccaniche. E’ famosa per l’asprezza del percorso, i paesaggi spettacolari, l’alto rischio e le difficoltà tecniche, lo spirito d’avventura e la resistenza richiesti ai piloti. Per molti è considerata la gara più dura del mondo nel motorsport.
Oltre che ai Camion, questa competizione come sempre vedrà in gara anche moto, quad, auto, veicoli leggeri e prototipi.
Il via della gara è previsto per il 3 gennaio, con arrivo, invece, il 17.