Sono usciti i dati relativi all’andamento della raccolta differenziata dei rifiuti per il mese di settembre.
Rifiuti, i numeri della differenziata
E stando all’andamento dei numeri, le prospettive sembrerebbero essere abbastanza incoraggianti. «Non c’è ancora alcun effetto della chiusura ecocentro – commenta il capogruppo della lista Guazzora Bruno Bonino, da sempre molto attento proprio al tema rifiuti -. Inerti, raee, legno e ingombranti risultano conteggiati ed in linea con i mesi precedenti».
Entrando invece nello specifico della differenziata, «nei nove mesi – aggiunge ancora Bonino – la percentuale si è assestata al 68,5%. Continua a crescere anche la raccolta del vetro e dei metalli. In settembre supera la carta ed anche l’ organico e diventa la prima per tonnellate raccolte».
Il rapporto
Un altro dato molto significativo è quello riguardante il rapporto tra rifiuti prodotti e numero di abitanti, che per quanto riguarda i primi nove mesi dell’anno, arriva a raggiungere i 148 chilogrammi a persona. Dato anche questo, che se letto in prospettiva deve essere considerato incoraggiante, in quanto lo stesso rapporto, riferito però al 2024, aveva fatto registrare una quantità di rifiuti per abitante superiore a 160 chilogrammi.
L’attenzione sul tema rifiuti resta sempre molto alta, a dimostrazione di quanto sia sentito, da parte della popolazione, questa tematica, anche e soprattutto per la questione dei costi, che nell’ultimo periodo sono andati costantemente aumentando.