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Il Pd attacca la riforma scolastica di Valditara: «I vostri sono pensieri bigotti e anche ipocriti»

Duro intervento di Robin Piazzo che contesta la linea della Lega di non trattare in classe l’educazione sessuale

Il Pd attacca la riforma scolastica di Valditara: «I vostri sono pensieri bigotti e anche ipocriti»

Per Robin Piazzo (Pd) le posizioni dell’opposizione sull’educazione sessuale a scuola sono «bigotte e forse ipocrite». Per la minoranza, invece, quello della maggioranza è solo «un attacco pretestuoso». C’è stato un vero e proprio braccio di ferro a Settimo Torinese anche sull’ordine del giorno presentato dal Partito Democratico contro le indicazioni nazionali proposte nella riforma scolastica del ministro leghista Giuseppe Valditara.

Il Pd attacca la riforma scolastica di Valditara: «I vostri sono pensieri bigotti e anche ipocriti»

«Un passo indietro non solo sul piano pedagogico ma anche su quello culturale e civile», illustra il consigliere Dem Antonio Augelli, soffermandosi sulla «marginalizzazione dei temi dell’educazione affettiva, sessuale e della parità di genere». «Di fatto, si impedisce alle scuole di proporre percorsi fondamentali per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, delle gravidanze precoci, della violenza di genere. E diciamolo – afferma Augelli -: in un Paese dove ogni giorno emergono episodi di violenza, discriminazione e bullismo, vietare l’educazione affettiva è un atto di irresponsabilità politica. La scuola non è fatta solo di voti e verifiche ma è fatta di persone». Immediata la reazione da parte dell’opposizione e in particolare del gruppo Lega.

La replica di Moreno e Manolo Maugeri

«Un attacco pretestuoso e ingiusto a chi sta provando a portare equilibrio», replica il consigliere Moreno Maugeri, elencando «le indicazioni dei programmi scolastici» che, a differenza di quanto illustrato dalla maggioranza, prevedono di trattare «alla scuola dell’infanzia la differenza tra i sessi; alla primaria le parti principali del corpo con le prime informazioni anche sulle funzioni riproduttive. Lo sapete cosa sono? – domanda Maugeri – Prima di chiacchierare, andate ad informarvi. Dato che si parla di scuola, andate a studiare». «Voi volete una scuola orientata verso le vostre idee. È vero, la scuola non sarà fatta di voti e verifiche ma almeno bisognerebbe presentarsi all’esame orale», fa eco il capogruppo leghista Manolo Maugeri.

L’intervento di D’Ambrosio

«Questo documento è il tentativo di anteporre lo Stato alla famiglia, ma quando la famiglia è forte il cittadino è libero – interviene Francesco D’Ambrosio (FdI) -. Non è lo Stato che deve dire ai bambini come amare, ma la sinistra vuole una scuola che si occupi di tutto, forse perché non riconoscete nella famiglia qualcosa di valido». «Abbiamo visto cosa è successo nei paesi progressivamente esposti come gli Stati Uniti, fin quando governava il presidente Biden, con corsi per le bambine di cinque anni con le drag queen – ha chiosato D’Ambrosio -. Questa è la vostra idea di educazione affettiva?».

Ruzza e Augelli, intervengo

«Valditara ha in testa una scuola elitaria che non ha niente di autorevole e che ha l’obiettivo dividere. Magari inizieremo pure a fare le classi speciali», affonda la capogruppo del Pd, Elena Ruzza. Duro anche l’intervento del collega Robin Piazzo. «Sono molto colpito dalle argomentazioni della minoranza. Sembra un ossimoro vedere dei giovani esprimere pareri abbastanza bigotti, ma forse si parla più di ipocrisia», afferma Piazzo, sottolineando che «la sessualità oggi è cambiata molto. Le famiglie come fanno da sole davanti ad un mondo che cambia? È bene che ci siano spazi non per essere indottrinati ma per essere informati». «Io aspiro ad una scuola che sappia educare, includere e ho trovato alcune frasi di basso profilo. Vi siete scaldati ma non siete insegnanti», interviene Augelli.