Controlli

Lavoro nero e irregolarità: sospesa un’attività a Settimo Torinese

Si tratta di una sartoria per inadempienze in tema di sicurezza e videosorveglianza non autorizzata; nei guai anche un centro messaggi a Venaria

Lavoro nero e irregolarità: sospesa un’attività a Settimo Torinese

Dal sarto al centro massaggi, passando per un bar e a un esercizio commerciale in zona stazione. Sono quattro i titolari di negozi e imprese fra Settimo, Venaria Reale e Torino denunciati e multati con sanzioni che superano gli 8mila euro a testa nell’ambito dei controlli effettuati nei giorni scorsi da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Torino, con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Torino.

Lavoro nero e irregolarità: sospesa un’attività a Settimo Torinese

L’obiettivo, contrastare il «lavoro nero» e verificare le regolari condizioni di lavoro in ambito salute e sicurezza.

A Settimo, nei guai è finito l’amministratore unico di una sartoria che non aveva previsto la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, adottando un sistema di videosorveglianza non autorizzato dagli enti.

A Venaria Reale, la titolare di un centro massaggi è stata sanzionata amministrativamente per il pagamento delle retribuzioni eseguito in maniera non tracciata.

A Torino, infine, in un bar in via Cravero è stata accertata la presenza di un lavoratore impiegato “in nero”, l’assenza del documento di valutazione dei rischi e dell’installazione di sistemi di videosorveglianza non autorizzati dai quali è derivato un controllo occulto dell’attività dei lavoratori; al termine dei controlli è stato emanato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Stesso provvedimento è stato emanato nei confronti di un esercizio commerciale presente all’interno della stazione di Porta Nuova, a causa della mancata redazione del documento di valutazione dei rischi.
Le indagini penali sono coordinate dalle Procure di Torino e Ivrea.