Situazioni difficili in collina

Quella degli sfratti è un’emergenza totale: numeri mai stati così alti

L’analisi della direttrice del Consorzio sociale intercomunale, Daniela Calderone

Quella degli sfratti  è un’emergenza totale:  numeri mai stati così alti

La scorsa settimana a lanciare un grido d’allarme era stata l’Amministrazione comunale di Gassino: mai un numero di sfratti così elevato per il territorio.

Quella degli sfratti è un’emergenza totale: numeri mai stati così alti

Una situazione che purtroppo si trascina dietro moltissime altre conseguenze, a partire dall’emergenza abitativa.
Facendo però il punto della situazione a livello di territorio emerge che non è solo il Comune guidato dal sindaco Cristian Corrado a far fronte a queste difficoltà, estese a tutto l’ambito del Cisas, il Consorzio intercomunale socio assistenziale di cui, da Cinzano a San Mauro, fanno parte tutti i Comuni collinari della nostra zona. Le parole della direttrice Daniele Calderone sono assolutamente eloquenti da questo punto di vista. «Nel corso degli anni – spiega – a livello di Consorzio non abbiamo mai registrato dei numeri così elevati di sfratti esecutivi, che si portano dietro persone e famiglie in difficoltà». Sottolinea ancora: «Durante il periodo del Covid, vista la situazione legata all’emergenza pandemica, molte delle situazioni di difficoltà erano state prorogate. E i numeri a cui ora assistiamo sono frutto del fatto che ora gli sfratti sono diventati esecutivi. Inutile negarlo, la situazione è preoccupante, perché dietro a tutte queste situazioni ci sono persone e famiglie che si trovano in grossa difficoltà».

Situazioni difficili

E ancora: «Ci sono persone che hanno redditi bassissimi, hanno perso il lavoro e per questo vivono con l’indennità di disoccupazione o con l’assegno di inclusione. Nel momento in cui inizi a restare indietro con i pagamenti poi non ce la fai più a riuscire a recuperare il debito che hai accumulato. Respetto a questa emergenza si cerca di trovare delle soluzioni tutti insieme. Sicuramente il grosso del tema lo hanno i Comuni. Mancano casae con canoni calmierati. Come Consorzio ci siamo, soprattutto rispetto alla partita del sostegno economico, per cercare di agevolare in qualche modo le famiglie. Con i sindaci e con i Comuni si sta pensando come ovviare a queste situazioni».
«La situazione è sempre complessa – commenta Giulia Guazzora, sindaca di San Mauro e presidente dell’assemblea dei sindaci del Cisa – . Ne abbiamo discusso anche durante le ultime assemblee. Le situazioni più di difficoltà le hanno i Comuni più grandi. Le abitazioni che hanno i Comuni dovrebbero essere delle emergenze temporanee. Noi a San Mauro abbiamo da poco cambiato il regolamento prevedendo per queste persone dei progetti e dei di carattere individuale. Il motivo per noi è che datanti anni non si parla di piano casa. Riscontriamo la difficoltà di Atc di liberare degli alloggi e poi manca una programmazione sul tema della casa, viene lasciato tutto alla discrezionalità dei Comuni. E’ davvero una situazione complessa, anche perché poi legato alla casa c’è il tema della persona e del suo inserimento sociale».