Sagra dell'Uva e del Vino Cari: alla 67esima edizione un successo in piena "sicurezza". Le FOTO
Un appuntamento allinsegna della tradizione organizzato da Different Events MC con il Comune
Sagra dell'Uva e del Vino Cari: alla 67esima edizione un successo in piena "sicurezza". Le FOTO
Sagra dell'Uva e del Vino Cari
E' stata caratterizzata da un grande successo la 67esima Sagra dell'Uva e del Vino Cari che si è svolta a Baldissero nel fine settimana. L'evento organizzato dall'associazione culturale Different Events MC con l'Amministrazione comunale, si è svolto nel pieno rispetto di quelle che sono le norme attualmente anti Covid attualmente in vigore.
La soddisfazione
Molto soddisfatti gli organizzatori della manifestazione:
"Insieme e grazie al Comune di Baldissero abbiamo esaltato e diffuso il vino Cari come da tradizione, abbiamo riportato l'antica pigiatura in vita. Abbiamo regalato tanta uva e fatto assaggiare il vino della magica Fontana come innovazione; abbiamo mangiato allo Street food per stare insieme ma in sicurezza con l'ottima musica della Sharyband che unisce tutte le generazioni. Abbiamo riempito il paese di colori e sapori con l'artigianato e i prodotti tipici di qualità e ci siamo divertiti con tutte le precauzioni. Un grazie a tutti coloro che hanno scelto la nostra festa per passare d ue giorni in armonia".
Ha aggiunto il sindaco Bruno Todesco, che ha sottolineato nei commenti al termine della manifestazione, come tutto si sia svolto rispettando i canoni della sicurezza:
"L'uva e il vino Cari: storia, tradizione, arte, conoscenza, ambiente, territorio. Grazie a Different Events MC per il lavoro di qualità, a Cantina Terre dei Santi per la sponsorizzazione, ai nostri produttori che sono intervenuti, ai nostri uffici comunali, alla Polizia locale e alla Protezione civile. Un evento fortemente voluto dall'Amministrazione comunale, per ritornare a stare insieme e ad essere comunità. Un grazie particolare ai sindaci del territorio che hanno partecipato alla nostra sagra, dimostrando la sinergia per il rilancio del chierese, della sua pianura e della sua collina".