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Fumata bianca sul nuovo piano regolatore: dopo le polemiche, finalmente c’è l’accordo

Decisivo è stato l’incontro che si è svolto lunedì 6

Fumata bianca sul nuovo piano regolatore: dopo le polemiche, finalmente c’è l’accordo

Sul piano regolatore finalmente è arrivata la «fumata bianca». La ripresa della più famosa locuzione utilizzata per annunciare il momento dell’elezione di un Papa, ben si addice a questa fase della politica sanmaurese.

Dopo le polemiche, finalmente c’è l’accordo

C’è l’intesa, infatti, tra Pd e Lista Guazzora, sul documento che, lo scorso lunedì, i dem hanno presentato alla coalizione.
Un momento importante che, dopo mesi di stallo, pone ora di fronte all’Amministrazione un percorso concreto, che dovrebbe portare a concretizzare, fino in fondo, il lavoro fatto.

La sindaca Guazzora

«Siamo soddisfatti – queste le parole della sindaca sanmaurese Giulia Guazzora -. E’ un momento importante, ci sono ancora alcuni dettagli tecnici da sistemare, ma questa condivisione è davvero molto importante e ci permette di guardare al futuro piano regolatore con prospettive positive».
Dopo il via libera da parte del direttivo del Partito Democratico la sensazione che qualcosa si fosse finalmente sbloccato è parsa subito evidente a molti. Anche perché un ennesimo stop sarebbe equivalso praticamente ad una nuova mancata conclusione per tutto l’iter del piano.

Il commento di Bonino

«E’ importante – sottolinea anche il capogruppo della lista Guazzora Bruno Bonino – che il Partito Democratico abbia trovato una propria intesa all’interno del Circolo. Era fondamentale. Ora il percorso del Piano potrà riprendere, spedito, verso l’approvazione». Puntualizza inoltre: «Il documento iniziale, redatto dall’architetto Turi ha ricevuto alcune proposte di modifica che abbiamo concordato all’interno della maggioranza e che adesso dovranno essere sistemate. C’è da dire, però, che dal punto di vista prettamente operativo, ovvero considerando gli aspetti più politici, questa fase si è conclusa. Ci sono solo più da considerare le questioni più di carattere tecnico, come ad esempio l’adeguamento alle norme regionali, il Piano per l’assetto idrogeologico, o agli elaborati sismici».

Barbero del Pd tira le somme

In casa Pd è la segretaria Anna Maria Barbero a «tirare le somme»: «Anche noi non possiamo che essere contenti del risultato che è stato raggiunto. Sono stati mesi di duro lavoro e riunioni impegnative, per cercare di studiare nel migliore dei modi tutta la documentazione e predisporre un documento di piano che fosse prima di tutto attuabile per la nostra città. Abbiamo fatto anche dei passi indietro rispetto a qualche convinzione nostra iniziale, tenendo conto di alcune indicazioni che ci erano state date e che ci siamo resi conto essere corrette, perché il nostro unico interesse è sempre stato fare il meglio per San Mauro».

Ormai siamo giunti alla metà del mese di ottobre, dunque la tanto attesa Commissione Territorio potrebbe essere presto convocata, ancora nei tempi utili per completare l’iter del Piano secondo il crono-programma annunciato da parte dell’Amministrazione. Non resta che aspettare per vedere come effettivamente si evolverà la situazione e quelli che saranno i prossimi passaggi che caratterizzeranno l’iter verso l’approvazione del nuovo documento urbanistico.