Un momento di svolta per le parrocchie della Diocesi di Torino: sabato scorso, 27 settembre, i nuovi co-parroci di Settimo Torinese, don Antonio Bortone e don Antonio Marino, hanno incontrato ufficialmente i propri parrocchiani, dando il via a una nuova organizzazione voluta dall’arcivescovo Roberto Repole.
Settimo Torinese: due “don Antonio” per un’esperienza inedita
La celebrazione si è svolta presso la chiesa di San Vincenzo de’ Paoli, in concomitanza con la ricorrenza dedicata al santo patrono, e ha visto la concelebrazione dei due sacerdoti davanti a una nutrita partecipazione di fedeli. Al termine della funzione religiosa, il momento istituzionale si è trasformato in un incontro conviviale nel salone dell’oratorio, con una cena preparata dai volontari della Caritas di Settimo.
Un’occasione non solo per salutarsi, ma anche per avviare un percorso di corresponsabilità tra parroci e comunità. Prima della benedizione finale, i due don Antonio hanno dialogato con i presenti, definendosi scherzosamente «i don Antonio al quadrato». Hanno sottolineato che la gestione condivisa delle quattro chiese cittadine rappresenta per loro un’esperienza nuova, da costruire passo dopo passo insieme ai fedeli.
«Il ruolo del sacerdote esiste in funzione della comunità che è chiamato a guidare — hanno spiegato —. Sarà un cammino condiviso, anche se sappiamo che ci saranno difficoltà: ma affrontandole insieme le supereremo».
L’incontro ha confermato la volontà dei nuovi parroci di mettere al centro l’unità e la corresponsabilità, secondo una visione pastorale che mira a rafforzare il senso di comunità.