Dai banchi di scuola – in cui è maestra d’infanzia – a quelli del Consiglio comunale. Dopo le dimissioni della collega (e vicepresidente del Parlamentino locale) Alice Freni, è Virginia Zito la nuova consigliera della civica Settimo Futura.
Dai banchi di scuola a quelli del Consiglio: Virginia Zito in campo con Settimo Futura
Insegnante, mamma di due ragazze, atleta (corre tra le fila dell’Atletica Settimese), Zito scenderà in campo durante la seduta consiliare di lunedì 29 settembre 2025. Ma, intanto, in attesa dell’esordio ufficiale accanto al capogruppo della civica, Luigi Lorusso, la neo-consigliera inizia a riflettere sul contributo che vorrà portare in aula. E anche all’interno della maggioranza.
L’intervista
In attesa di prendere posto in Consiglio, quali sono le sensazioni che sta vivendo in questo momento?
«Guardi, detto sinceramente, io non avrei mai immaginato di entrare in politica. Tutto è iniziato per caso».
Ovvero?
«Faccio parte del gruppo di co-progettazione per la nuova scuola di Borgo Nuovo perché l’Amministrazione ha dato anche a noi insegnanti la possibilità di partecipare. Io sono da anni referente della scuola Pezzani e in quel contesto, Alessandro Raso (assessore della lista Settimo Futura, ndr) mi ha chiesto di far parte della sua squadra e ancora oggi lo devo ringraziare. Ero in un periodo delicato della mia vita e all’inizio non ero convinta di accettare»
Poi, però, si è decisa…
«Sì, devo dire che anche l’assessore è stato comprensivo e mi ha “aspettata”. Alla fine, non potevo rifiutare quell’occasione e mi sono data subito da fare».
Dai banchi di scuola a quelli del Consiglio, quale sarà lo sguardo e l’approccio che porterà in aula consiliare?
«Parto dal presupposto che ho tutto da imparare. Già negli scorsi mesi ho iniziato a seguire i Consigli comunali e all’inizio cercherò di apprendere le varie dinamiche. Io penso di portare il mio spirito collaborativo e la voglia di coinvolgere le persone. Per questo mio tipo di atteggiamento, tanti mi dicono che sono un vulcano».
Ci sono dei temi su cui vorrebbe concentrarsi?
«Quello del sociale, a cui mi sono dedicata fin da piccola. Da ragazza abitavo ad Acerra, in provincia di Napoli, e ho sempre aiutato i ragazzi del quartiere. Li andavo a prendere, allenavo la squadra giovanile. Diciamo che è sempre stata una mia passione aiutare gli altri. E poi c’è anche un altro tema a cui tengo».
Quale?
«I giovani. Sarà che sono mamma di due ragazze, ma oltre al tema del sociale mi piacerebbe concentrarmi anche su questo».
Sta iniziando a muovere i suoi primi passi in politica partendo da una civica. Quale è il valore aggiunto di Settimo Futura in maggioranza?
«Anche in questo caso, parto dal presupposto che si può sempre migliorare. Però, credo che siamo una lista compatta e presente. Stiamo portando delle nuove attività, partecipiamo a tante manifestazioni che vengono organizzate sul territorio. E poi all’interno della lista c’è un bel clima, anche perché nessun componente vuole prevalere sull’altro. Questo è bello».