Meno si produce, meno si paga

Tariffa puntuale dei rifiuti, la Collina pronta a partire

Il servizio sarà pienamente operativo entro il 2027 nei Comuni di Gassino, Castiglione, San Raffaele, Rivalba, Sciolze e Cinzano

Tariffa puntuale dei rifiuti, la Collina pronta a partire

Tariffa puntuale dei rifiuti, i  Comuni di Gassino, Castiglione, San Raffaele Cimena, Sciolze, Rivalba e Cinzano insieme verso l’attivazione della Tarip.

Tariffa puntuale rifiuti

In Collina sta per partire l’attivazione della Tarip, una vera e propria rivoluzione per il territorio, che renderà più equa e sostenibile la gestione del servizio.

Il progetto nasce dalla collaborazione con Seta e il Consorzio di Area Vasta CB16 ed è stato formalizzato con la sottoscrizione, nel luglio 2025, di un protocollo di Intesa tra i sei Comuni.  L’investimento complessivo ammonta a circa 1 milione di euro, di cui 240.000 euro coperti da contributo regionale a fondo perduto ottenuto tramite il bando a sportello numero 2/2024 nell’ambito del «Programma di finanziamento per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani – anni 2024-2025».

Il nuovo modello interesserà una popolazione complessiva di 21.783 abitanti, con oltre 11.000 utenze domestiche e non domestiche. L’adesione congiunta dei sei Comuni rappresenta una scelta strategica che valorizza la gestione associata dei servizi e consente economie di scala, garantendo al contempo un servizio più efficiente e uniforme sul territorio.

Cosa cambia con la tariffa puntuale

La Tarip sostituirà il tradizionale criterio di calcolo basato sulla superficie con il principio «chi meno produce, meno paga». Ogni utenza sarà dotata di nuovi contenitori o mastelli dotati di microchip, che permetteranno di misurare gli svuotamenti e calcolare la quota variabile della tariffa in base al rifiuto indifferenziato effettivamente prodotto.

Questo approccio incentiva comportamenti virtuosi, stimola la riduzione dei rifiuti e favorisce una raccolta differenziata più efficace, con benefici ambientali, economici e sociali.

Le tappe del percorso

Il cronoprogramma prevede un articolato percorso che si svilupperà tra il 2025 e il 2027: sopralluoghi e verifica delle utenze; acquisto e distribuzione dei nuovi contenitori (mastelli e carrellati con transponder); implementazione dei sistemi software per la lettura e gestione dei dati; – ritiro dei vecchi contenitori e avvio della sperimentazione su campioni pilota; simulazioni tariffarie e sperimentazione massiva; approvazione dei nuovi regolamenti Tari e piena attuazione del sistema entro il 2027.

Un ruolo centrale sarà affidato al piano di comunicazione, che prevede lettere informative, pieghevoli, incontri pubblici con cittadini e associazioni, punti informativi territoriali e l’utilizzo dei canali digitali e social. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza e accompagnare passo dopo passo le famiglie e le attività produttive nella fase di transizione.

Un impegno per l’ambiente e per i cittadini

La scelta della tariffazione puntuale rappresenta un cambio di paradigma: non solo un nuovo metodo di calcolo della bolletta, ma una politica ambientale integrata, che mira a ridurre la produzione di rifiuti e a valorizzare maggiormente le filiere del riciclo. «Con questo progetto – dichiarano congiuntamente i sindaci Cristian Corrado (Gassino), Loris Lovera (Castiglione), Ettore Mantelli (San Raffaele Cimena), Vittorio Moncalvo (Sciolze), Davide Rosso (Rivalba) ed Emilio Longo (Cinzano) – vogliamo premiare i cittadini e le attività che si impegnano nella raccolta differenziata, promuovere una maggiore giustizia tariffaria e contribuire a un futuro più sostenibile per le nostre comunità. È una scelta di responsabilità che facciamo insieme, unendo le forze per raggiungere obiettivi ambiziosi in termini di riduzione dei rifiuti e tutela dell’ambiente».