Sospetti casi di scabbia tra le corsie dell’ospedale civico di Settimo Torinese. La direzione sanitaria rassicura sulle procedure messe in atto.
Sospetti casi di scabbia all’ospedale
Sono al momento tre i casi sospetti di “scabbia” registrati all’ospedale civico di Settimo Torinese. La notizia è trapelata nelle ultime ore in seguito a una serie di accertamenti che sono stati effettuati nei giorni scorsi.
Gli accertamenti sugli operatori
I primi ad aver accusato sintomi riconducibili alla scabbia sono stati alcuni (non si conosce il numero esatto, ndr) operatori della struttura sanitaria di via Santa Cristina, per i quali, dopo l’attivazione delle procedure del caso, è stato predisposto un allontanamento dal posto di lavoro per almeno 8 giorni. Secondo quanto si apprende, infatti, dopo una prima terapia, è necessario aspettare tale lasso temporale prima di potersi considerare “guariti” e poter tornare sul posto di lavoro.
I casi tra i pazienti
Sono tre, intanto, i casi di sospetta scabbia che sono stati rilevati tra i pazienti ricoverati attualmente all’interno dell’ospedale civico di Settimo. Si tratta di tre persone ospitate tra le stanze del nucleo Cavs – Continuità a valenza sanitaria – che è presente all’interno del polo sanitario di via Santa Cristina.
Tutti i casi sono monitorati – spiegano dalla direzione sanitaria della struttura -. E’ stato immediatamente allertato il Sisp e, contestualmente, si è attivata la procedura per casi di questo genere. I controlli sono stati effettuati anche dall’ospedale San Lazzaro, ma oltre a un mero “sospetto” non c’è ancora certezza che si tratti di scabbia.
Parla la direzione sanitaria
La linea della direzione sanitaria dell’ospedale di Settimo è quella della prudenza e di contrasto a qualsiasi forma di allarmismo.
“I controlli sono in atto così come operatori e pazienti sono stati messi in sicurezza. Adesso non resta che attendere l’esito degli ulteriori controlli e accertamenti clinici che sono stati effettuati e già disposti”. “Al momento – concludono dalla direzione sanitaria – non ci sono diagnosi accertate di scabbia ma soltanto di sospetti in questo senso”.
Fiducia e prudenza anche tra le stanze dell’Amministrazione di Saapa, la società che gestisce la struttura ospedaliera settimese.
“Abbiamo massima fiducia nella direzione sanitaria dell’ospedale – spiega l’Amministratore unico Alessandro Rossi -. I controlli e gli accertamenti medici sono in corso, ma siamo certi che siano state adottate tutte le precauzioni e tutte le misure di prevenzione per garantire la sicurezza dei pazienti ospitati all’interno della struttura”.