Dal 1° settembre nella parrocchia di San Guglielmo Abate a Mezzi Po, frazione di Settimo Torinese, non viene più celebrata la messa domenicale. Una decisione che ha suscitato forte malcontento tra i fedeli, circa 300 persone (anche da comuni vicini come Brandizzo), che si sentono «orfani» di un appuntamento di preghiera e comunità.
Mezzi Po senza messa, la comunità scrive al Vescovo
La segreteria parrocchiale ha inviato una lettera al vescovo di Torino Roberto Repole e ai parroci di Settimo, lamentando di non essere stata coinvolta nel nuovo piano Messe recentemente entrato in vigore e di essere stata «tagliata fuori» dal confronto. I fedeli sottolineano come, nonostante la carenza di sacerdoti, ci sarebbero figure come i diaconi che potrebbero garantire almeno una celebrazione saltuaria.
La comunità ricorda anche gli sforzi fatti negli anni per mantenere viva la chiesa — riconosciuta come Santuario della Divina Provvidenza — con lavori di restauro e manutenzione interamente a carico dei parrocchiani. Alla lettera sono state allegate foto delle celebrazioni e circa 300 firme raccolte in segno di protesta.
«Questa scelta rischia di spegnere l’ultimo punto di riferimento della nostra borgata», scrivono i fedeli, chiedendo un incontro con i parroci e con l’arcivescovo per cercare una soluzione.