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Dissesto idrogeologico sul versante del borgo Alto, previste altre indagini geognostiche

Gli ultimi eventi legati al maltempo hanno continuato a mettere in luce un aspetto in particolare: la fragilità del territorio collinare

Dissesto idrogeologico sul versante del borgo Alto, previste altre indagini geognostiche

La messa in sicurezza del territorio collinare resta una priorità per l’Amministrazione sanraffaelese.

Previste altre indagini geognostiche

Nell’ambito degli interventi legati alla sistemazione del dissesto idrogeologico del versante di San Raffaele Alto, il Comune ha provveduto allo stanziamento dei fondi ed all’affidamento dei lavori per lo svolgimento di sondaggi geognostici e per la posa di un inclinometro. «Si tratta di interventi – commenta il primo cittadino Ettore Mantelli – che serviranno a fornire dati importanti rispetto alla situazione del suolo e alla presentazione di un progetto adeguato».
L’Amministrazione sanraffaelese aveva ricevuto atttraverso il RenDis, un finanziamento pari a 960mila euro, finalizzato proprio alla messa in sicurezza del dissesto idrogeologico del borgo alto.
Il RenDis, Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo, «è la piattaforma nazionale tramite cui vengono monitorati, dal 1999, tutti gli interventi finanziati attraverso piani e programmi di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica».
«Al fine di proseguire la fase progettuale – si legge nella determinata che è stata pubblicata all’albo pretorio, si rende necessario eseguire dei sondaggi geognostici, oltre a provvedere alla posa di un inclinometro sul sito oggetto di intervento».

Prosegue la ricerca di finanziamenti

Dopo gli ultimi grossi problemi causati dal maltempo lo scorso mese di aprile, intanto, l’impegno del Comune resta anche finalizzato alla ricerca di fondi, attraverso bandi, per far fronte alla sistemazione della parte franata in via Pertengo. Da questo punto di vista il primo cittadino sanraffaelese precisa: «Nel mese di agosto abbiamo presentato domanda di finanziamento attraverso un bando regionale. Siamo in attesa di capire quale sarà la risposta. Per gli interventi legati alla somma urgenza a livello comunale abbiamo stanziato oltre 300 mila euro. E’ chiaro che, aspettando di capire quali potrebbero essere gli importi spettanti ai Comuni che hanno subito più danni, legati al riconoscimento dello stato di emergenza da parte della Regione, continuiamo a valutare ogni possibilità attraverso i bandi».

La fragilità del territorio collinare

Gli ultimi eventi legati al maltempo hanno continuato a mettere in luce un aspetto in particolare: la fragilità del territorio collinare. Quanto accaduto lo scorso mese di aprile è stato abbastanza eloquente. Davvero ingenti sono stati i danni, soprattutto al Pertengo, che hanno costretto l’Amministrazione sanraffaelese, nell’immediato, ad emanare ordinanze importanti, per poi passare, in un secondo momento, alla pianificazione degli interventi da mettere in atto nell’ambito della sicurezza. Proprio gli interventi immediati per far fronte alle necessità più importanti della popolazione, hanno portato l’Amministrazione sanraffaelese a prevedere somme cospicue.
Somme che, senza i «fondi» legati allo stato d’emergenza potrebbero in qualche modo «costringere» la stessa Giunta a lasciare nel cassetto alcuni progetti inizialmente previsti.
Non resta che aspettare, dunque, e vedere effettivamente in quale modo si evolverà la situazione.
Il ripristino della sicurezza sul versante più pregiudicato del Pertengo, intanto, prosegue, anche se a piccoli passi.
La speranza è quella che i finanziamenti che sono stati richiesti possano effettivamente arrivare.
Negli ultimi anni le Amministrazione che si sono susseguite hanno messo in campo diversi lavori proprio sul versante del borgo alto, per permettere a tutti i residenti di poter raggiungere le loro abitazioni, senza problematiche legate alla eventuale chiusura di alcune strade, come è invece accaduto per alcune settimane dopo le frane che hanno colpito il borgo alto ad aprile.