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Muoversi fa bene alla salute: la settimana europea

Iniziative per sensibilizzare su trasporti disponibili, accessibili, economici, sicuri e sostenibili.

Muoversi fa bene alla salute: la settimana europea

Muoversi fa bene alla salute: si sta concludendo la settimana europea dal 16 al 22 settembre  per sensibilizzare sull’importanza di avere trasporti disponibili, accessibili, economici, sicuri e sostenibili.

Muoversi fa bene alla salute

Mobilità per tutti” è il tema della Settimana europea della mobilità, in corso di svolgimento dal 16 al 22 settembre in 1.983 città di 44 Paesi in tutto il mondo per sensibilizzare sull’importanza di avere trasporti disponibili, accessibili, economici, sicuri e sostenibili. L’iniziativa è l’occasione per ribadire e promuovere una mobilità attiva, perché muoversi in bicicletta o a piedi garantisce salute, migliora la qualità dell’aria e dell’ambiente e mitiga i cambiamenti climatici.

Un’Europa in sovrappeso

Questo è particolarmente rilevante in una regione, come quella europea, in cui quasi due terzi degli adulti e un terzo dei bambini sono sovrappeso e in cui l’inquinamento atmosferico è responsabile di più di 500.000 morti ogni anno. Muoversi a piedi o in bicicletta è alla portata di tutti: si tratta di mezzi economici e vantaggiosi per chi li usa e per l’intera collettività. Si stima che il guadagno, anche in termini di salute, sia 8 volte superiore all’investimento: basti pensare al benessere fisico e mentale, al risparmio di traffico, rumore, tempo e fatica legati alla ricerca del parcheggio e agli imbottigliamenti delle auto. Inoltre, in più della metà dei casi l’auto, viene usata per spostamenti inferiori ai 5 km, distanza percorribile agevolmente in bici, mezzo più conveniente ed economico.

I dati in Piemonte

I dati del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) mostrano che il 57% dei residenti in Piemonte tra i 18 e i 69 anni pratica mobilità attiva utilizzando la bicicletta (14%) e/o spostandosi a piedi (54%) abitualmente, per una media di 4 giorni a settimana. Chi usa la bicicletta totalizza mediamente 150 minuti settimanali, chi va a piedi 190 minuti. In Piemonte, il ricorso alla mobilità attiva è maggiore rispetto alla media nazionale e grazie a queste buone abitudini una persona su 3 raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS per avere benefici sulla salute.

Le indicazioni dell’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana. Per raggiungere tale obiettivo basterebbe percorrere un tragitto a piedi quotidiano di circa 2,5 km per 5 giorni. Camminare mezz’ora o pedalare 20 minuti al giorno riduce il rischio di mortalità di almeno il 10%. Il pendolarismo attivo si associa a una riduzione del 10% del rischio cardiovascolare e a una riduzione del 30% del rischio di diabete di tipo II. La mortalità per cause tumorali, tra i pendolari che usano la bici, è del 30% inferiore rispetto alla popolazione generale.

Cosa fa Regione Piemonte

La Regione Piemonte, in coerenza con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivolte ai decisori, promuove politiche capaci di favorire la transizione verso una mobilità attiva ricercando l’integrazione dei principali strumenti di programmazione regionali, nello specifico: Piano regionale di qualità dell’aria (PRQA);  Piano regionale per la Mobilità delle Persone (PrMoP) e il Piano regionale della Logistica (PrLog), cioè i piani di settore che attuano il Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti;  Piano regionale della mobilità ciclistica e Piano regionale di prevenzione, in particolare i programmi dedicati a Comunità attive, Sicurezza negli ambienti di vita, Ambiente, clima e salute