Una città gremita di famiglie e bambini, tra passeggini, sorrisi e attività all’aria aperta. Così si è presentata Venaria nella giornata di domenica 14 settembre 2025 per la quinta edizione della Festa della Nascita, ospitata nello splendido scenario dei Giardini della Reggia e nel centro cittadino.
Venaria Reale ha celebrato la vita
La manifestazione, promossa dal Comune di Venaria Reale come capofila del progetto, ha coinvolto oltre 4.000 persone provenienti da 32 Comuni dell’area metropolitana, da Torino a Volpiano, fino ad Alpignano. In totale, sono state 1.252 le famiglie partecipanti, di cui più di 300 residenti a Venaria.
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Il cuore dell’evento è stato ancora una volta il “Passaporto Culturale – Nati con la Cultura”, ideato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna con Abbonamento Musei Piemonte, che offre alle famiglie dei nuovi nati l’accesso gratuito a oltre 40 siti museali riconosciuti come Family and Kids Friendly.
La giornata ha offerto un ricco programma di laboratori ed esperienze:
124 operatori all’Isola del Benessere
30 all’Isola della Natura
52 all’Isola della Lettura
4 attività di musica e movimento
6 associazioni di volontariato coinvolte
Un grande inno alla vita e alla comunità, con l’obiettivo di sostenere i genitori e mettere a sistema i servizi per la prima infanzia: da quelli sanitari a quelli educativi, fino al Terzo Settore.
«Cinque anni dopo possiamo dirlo a gran voce: la Festa della Nascita è un progetto vincente – ha sottolineato il sindaco Fabio Giulivi – lo dicono i numeri e soprattutto l’entusiasmo delle famiglie. Oggi la Reggia, i suoi Giardini e il centro di Venaria erano pieni di bambini felici e di genitori pronti a condividere esperienze».
L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui Chiara Teolato, direttrice della Reggia, l’assessore comunale alla Cultura Marta Santolin, l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli, il presidente della Commissione Cultura della Regione Paola Antonetto, l’assessora all’Istruzione della Città di Torino Carlotta Salerno e Giovanni Leonardi del Ministero della Salute.
La Festa è stata resa possibile grazie al contributo del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, CCW – Cultural Welfare Center, la Rete delle Donne, le Asl To3, To4, To5, le aziende ospedaliere torinesi e la Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del progetto Milleculle: nutrirsi di cultura inserito in Cultura per Crescere.
Un evento che, come ha ribadito Giulivi, “rafforza il sostegno alle famiglie e celebra la vita come valore fondante delle comunità del futuro”.