Un’unica regia per gestire i servizi di micromobilità in sharing sull’area metropolitana torinese.
Immagine generata con AI
Sharing di monopattini e bici: San Mauro e Venaria presenti!
È questa la novità annunciata da Città metropolitana di Torino, che insieme al Comune capoluogo e a diversi centri della prima cintura – tra cui San Mauro Torinese e Venaria Reale – ha deciso di pubblicare un avviso pubblico unitario per individuare gli operatori che forniranno biciclette (tradizionali ed elettriche), monopattini e scooter in condivisione.
L’iniziativa, come spiegato dall’assessora torinese alla Mobilità Chiara Foglietta, nasce dalla volontà di uniformare criteri e gestione, garantendo una migliore fruizione dei servizi:
“Abbiamo considerato con interesse la proposta della Città Metropolitana – ha sottolineato Foglietta – per avviare un unico avviso su tutti i mezzi e su tutto il territorio coinvolto”.
Anche il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha rimarcato il valore del progetto:
“Il nostro obiettivo è agevolare gli spostamenti di primo e ultimo miglio, ridurre l’uso dell’auto privata e migliorare la qualità dell’aria. È un segnale forte della necessità di lavorare in sinergia”.
Numeri e mezzi previsti
Il bando stabilirà la distribuzione dei veicoli:
Torino: 3.000 monopattini elettrici, 1.500 biciclette elettriche, 500 tradizionali e 600 scooter elettrici;
Comuni della cintura (tra cui San Mauro e Venaria): 1.600 monopattini, 800 bici elettriche, 500 tradizionali e 400 scooter.
I mezzi potranno circolare liberamente in tutti i Comuni aderenti secondo il modello free floating, con zone a sosta vietata (no-parking zone) e incentivi all’uso delle aree dedicate.
I Comuni coinvolti
Oltre a San Mauro e Venaria, hanno aderito anche Alpignano, Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli e Trofarello.