Arriva la replica di Smat alla protesta di una residente di via Maria Goretti a San Mauro Torinese, che nei giorni scorsi aveva denunciato sui social i disagi causati dal cantiere per la manutenzione della rete idrica.
San Mauro, Smat risponde alle lamentele dei residenti di via Goretti
La cittadina aveva raccontato come, a causa della chiusura della strada, i residenti si trovassero “reclusi in casa per 10 ore al giorno”, sottolineando le difficoltà quotidiane e i disagi legati soprattutto alle ore in cui il cantiere risultava fermo.
Smat, attraverso una nota ufficiale, ha spiegato le ragioni e le modalità dell’intervento:
«L’intervento è stato realizzato tra lunedì 11 e giovedì 21 agosto 2025 ed ha comportato la sostituzione di circa 70 metri di condotta idrica con posa di tubazione in ghisa sferoidale del diametro di 60 mm ed il rifacimento di 4 prese di utenza. La necessità di tale intervento è legata alla vetustà della condotta nonché alle particolari condizioni di esercizio della medesima con pressioni che sfiorano i 10 bar in partenza, a causa delle caratteristiche orografiche del territorio. L’incidenza di guasto degli ultimi mesi ha reso necessaria la sostituzione per garantire la continuità del servizio».
L’azienda sottolinea come la chiusura della strada fosse inevitabile, vista la dimensione ridotta della carreggiata:
«Via Goretti, parte da Via Casale e si inoltra sulla collina di San Mauro T.se, non potendo intervenire senza prevedere la chiusura al traffico veicolare, si è concordato con il Comando di Polizia quanto previsto dall’ordinanza n.182/2025, garantendo, qualora necessario, l’accesso ai mezzi di soccorso tramite la presenza in cantiere di apposite piastre metalliche».
Smat evidenzia inoltre che gli avvisi erano stati affissi con congruo anticipo e che durante i lavori è stato garantito il transito pedonale, oltre alla disponibilità di un mezzo per eventuali trasporti urgenti di persone e cose al di là dell’area di cantiere.
«I lavori – conclude la nota – sono terminati con un giorno di anticipo rispetto a quanto previsto dall’ordinanza; non appena sarà assestato il sottofondo stradale, si procederà al ripristino del sedime».