Incarichi

Presidenza Seta, si va verso la proroga a Bergamini

Sfumata l’ipotesi Enzo Lavolta, indicato al vertice di Iren Ambiente

Presidenza Seta, si va verso la proroga a Bergamini

Presidenza Seta, si va verso la proroga a Bergamini. I sindaci del Consorzio di Bacino ci stanno ragionando, ma quest’ipotesi starebbe prendendo piede.

Presidenza Seta

Dopo Massimo Bergamini, il «nuovo» presidente di Seta potrebbe essere sempre Massimo Bergamini.
Sfumata l’ipotesi Enzo Lavolta, in seguito ad un’attenta riflessione interna, i sindaci del Consorzio avrebbero deciso di proporre al presidente uscente di prorogare di qualche mese la scadenza del mandato. Così, l’attuale numero uno della società di rifiuti dovrebbe rimandare a fine anno il proprio pensionamento, che in un primo momento era previsto nel mese di ottobre.

La decisione

Una decisione maturata nelle ultime settimane, dopo la nomina di Lavolta alla presidenza di Iren Ambiente.
Come già anticipato su queste colonne, infatti, l’attuale presidente di Iren Ambiente sembrava essere il profilo giusto per il dopo-Bergamini. Un nome – quello di Lavolta – che, se in un primo momento pareva non essere condiviso da parte di tutti, poi, con il passare dei giorni, avrebbe trovato l’accordo delle Amministrazioni.
Ma il definitivo semaforo rosso è scattato quando Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, ha indicato il nome di Lavolta alla presidenza di Iren Ambiente.
Una situazione, quella che si è venuta a creare, che ha letteralmente spiazzato i piani della politica locale. Si sa, infatti, che nell’ambito delle nomine, gli equilibri politici da trovare sono sempre molto delicati e quando vengono raggiunti e poi decadono è sempre difficile ripartire da zero.
Resta da vedere, ora, quello che succederà e come si delineeranno gli scenari futuri. Anche perché nonostante la proroga dell’incarico a Bergamini (da lui stesso accettata con senso di responsabilità, anche alla luce delle tante questioni ancora in campo), nei prossimi mesi tornerà ad essere sul tavolo la questione relativa alla sua successione.
Dunque, per ora la partita è solo rimandata.

Discussione in corso

Una cosa è certa. Seppur lontano dai «clamori» mediatici, i sindaci del Consorzio si stanno già sentendo con frequenza per capire quale potrebbe essere il profilo migliore da indicare al posto di Bergamini.
E sulla carta una soluzione potrebbe già arrivare prima di dicembre. Se ciò accadesse, allora, lo stesso Bergamini potrebbe tornare ad anticipare le sue dimissioni.
Tra le partite aperte, in questo periodo, per quanto riguarda la nostra zona, ce n’è una certamente di primo piano. Quella che riguarda il passaggio dei Comuni della collina (da Castiglione a Cinzano) alla Tarip. E qui, anche Seta, riveste un ruolo essenziale.