L’addio a Monsignor Cesare Nosiglia, da Settimo alla collina più volte ha incontrato il nostro territorio.
Addio Monsignor Cesare Nosiglia
La scomparsa di Monsignor Cesare Nosiglia, che fu arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022, tocca profondamente anche il nostro territorio, da Settimo, San Mauro alla collina. In più occasioni, infatti, nel corso degli anni, il Monsignore è stato presente per incontrare le parrocchie, i giovani e tutte le realtà, con momenti di riflessione sempre molto partecipati. Come riportato dal sito della Diocesi di Torino, “la morte è avvenuta alle 2.15 di mercoledì 27 agosto 2025 presso l’Hospice Cottolengo di Chieri, dove Monsignor Nosiglia, 80 anni, era stato trasferito pochi giorni fa dall’Ospedale Gradenigo di Torino: era stato colpito da una malattia respiratoria, vissuta nel riserbo per suo forte e determinato desiderio. I funerali saranno celebrati dal cardinale Roberto Repole venerdì 29 agosto alle 15.30 nel Duomo di Torino; veglia funebre presieduta sempre dal Cardinale giovedì 28 agosto alle 21 presso il Santuario della Consolata, dove sarà allestita la camera ardente a partire da oggi, mercoledì 27 agosto alle 15.30”.
La sua presenza a Settimo
Nel 2021 Monsignor Nosiglia aveva partecipato alla consegna pacchi spesa alle persone povere e indigenti del territorio, presso la arrocchia di San Vincenzo de’ Paoli, con il Banco Alimentare – Casa Betania, il centro d’ascolto dell’Unità Pastorale 28. Nel 2017 aveva celebrato anche la Santa Messa presso la chiesa di San Pietro in Vincoli. Lo stesso anno aveva anche visitato il Centro Fenoglio, nell’ambito di un ciclo di incontri con la comunità settimese, che lo aveva portato anche a parlare con i giovani, gli anziani e tutte le realtà operative, nei diversi ambiti, sul territorio.
A San Mauro
Nel gennaio 2012 Monsignor Cesare Nosiglia aveva tenuto una visita pastorale a San Mauro, che si era aperta con la celebrazione della messa presso la parrocchia di san benedetto. In quell’occasione Monsignor Cesare Nosiglia era stato accolto dall’allora sindaco Ugo Dallolio e dai due parroci, don Claudio Furnari e don Ilario Corazza. Durante la sua visita pastorale Monsignor Nosiglia aveva anche partecipato all’inaugurazione del ciclo di affreschi ritrovato presso la chiesa di santa Maria di Pulcherada. La parte in questione è quella del Cristo Pantocratore, cioè sovrano di tutte le cose, risalente al 1100 e probabilmente unico del suo genere in Italia.
In collina
Nel mese di marzo del 2018 Monsignor Nosiglia, invece, aveva tenuto una visita pastorale nei nostri Comuni collinare, a Gassino, Castiglione e San Raffaele. Anche in quell’occasione furono diversi i momenti che coinvolsero l’intero territorio, tra cui l’incontro in sala consiliare a Gassino con gli Amministratori comunali. In quell’occasione Nosiglia fu accolto dall’allora primo cittadino gassinese Paolo Cugini.
Prima, nel 2012, Nosiglia era stato all’oratorio di Castiglione, a chiusura dell’anno oratoriale, per incontrare le catechiste dei Comuni dell’Unità Pastorale. Ad accoglierlo, in quell’occasione, era stato l’allora parroco don Beppe Zorzan.
(Nella galleria fotografica alcuni momenti delle visite di Monsignor Nosiglia sul nostro territorio)
GUARDA LA GALLERY (6 foto)
Il cordoglio
La Città metropolitana di Torino esprime profondo cordoglio per la scomparsa di monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo emerito di Torino e Susa, avvenuta questa notte. “Esprimo a nome dell’intera Città metropolitana di Torino il nostro più sincero cordoglio per la perdita di monsignor Cesare Nosiglia,” dichiara il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo. “Lo ricordiamo con profondo rispetto e gratitudine per il suo servizio pastorale e per il forte legame che ha saputo creare con la comunità. Ci stringiamo nel dolore alle Diocesi di Torino e Susa e a tutti coloro che lo hanno amato e stimato.” Monsignor Nosiglia, alla guida della Diocesi di Torino dal 2010 al 2022 e Amministratore Apostolico di Susa dal 2019 al 2022, verrà ricordato per il suo impegno e la sua vicinanza alla comunità.
Dal sito della Diocesi di Torino le parole del Cardinale Roberto Repole: «Ho potuto visitare Nosiglia fino all’ultimo giorno e accompagnarlo nella preghiera. Uno dei primi ricordi che affiorano in queste ore è lo stile del suo servizio alla Chiesa e alla Città, uno stile instancabile: non si fermava mai, tanti lo ricordano così. Credo che Torino e Susa conserveranno memoria grata del suo desiderio di stare a fianco dei poveri e dei carcerati, dei migranti, dei lavoratori delle tante aziende in crisi: ha cercato di scuotere le coscienze e di mobilitare la solidarietà, penso che sia stato il suo dono più bello».
Il ricordo della Regione Piemonte, con il presidente Alberto Cirio (dalla pagina Facebook della Regione) “Con la scomparsa dell’Arcivescovo emerito Cesare Nosiglia, Torino e il Piemonte perdono un grande uomo di fede, innamorato di Dio, della Chiesa e degli uomini. Una voce preziosa, sempre attenta alla dignità della persona, come conferma la sua costante attenzione alla tutela del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende in crisi del nostro territorio negli anni in cui ha guidato con determinazione, amore e spirito di servizio la chiesa torinese. Non dimenticherò mai la sua vicinanza nei lunghi e drammatici mesi del Covid, e in particolare quando abbiamo pregato insieme di fronte alla Sindone, alla vigilia di una Pasqua difficile che, ancora di più in quell’occasione, doveva essere occasione di speranza e rinascita. Ai suoi cari e a tutta la comunità ecclesiastica il cordoglio mio e della Regione Piemonte”.
Anche il parroco di San Mauro don Luca Ramello ha espresso attraverso i social, il suo pensiero rivolto a Nosiglia: “Oggi il Signore ha chiamato a sé mons. Cesare Nosiglia. È stata una grazia condividere il suo ministero tra i giovani: anni intensi di ascolto, di cammini, di scelte, di passione educativa. Il suo cuore episcopale portava sempre un’attenzione speciale ai ragazzi e ai giovani, che considerava non solo destinatari, ma protagonisti della vita della Chiesa, andando loro incontro nei loro ambienti di vita. Rendiamo grazie a Dio, con i tanti volontari della Pastorale Giovanile che, negli anni, hanno sostenuto il suo servizio tra le giovani generazioni, nel segno della speranza che nasce dal Vangelo. Affidiamo Mons. Cesare alla misericordia del Padre, perché ora possa contemplare in pienezza quel volto di Cristo che ha amato e annunciato, insieme a Maria, Madre dei giovani. «Servite il Signore nella gioia» (Sal 100,2): questa è l’eredità che ci lascia. Amen!
Il cordoglio per la scomparsa di Monsignor Nosiglia arriva anche dal sindaco di Venaria Fabio Giulivi, attraverso la sua pagina facebook istituzionale: ” La Città di Venaria Reale si unisce al cordoglio per la scomparsa di monsignor Cesare Nosiglia. Arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022, Nosiglia è stato una guida spirituale attenta, capace di coniugare fede e impegno sociale, sempre vicino alle persone più fragili e alle comunità in difficoltà. Aveva un legame profondo con la nostra Cittá: é stato lui, durante il suo mandato, a ordinare don Enrico, don Danilo e don Alberto. Tre importanti figure e punti di riferimento della nostra comunità. Ho avuto l’onore di incontrarlo personalmente a Venaria, in occasione della sua visita come pastore della diocesi: ricordo la sua disponibilità al dialogo, la sensibilità verso i problemi del territorio e la sua vicinanza sincera ai cittadini. Alla famiglia, alla comunità ecclesiale e a quanti gli hanno voluto bene, esprimo a nome mio personale e dell’intera Amministrazione comunale le più sentite condoglianze.”