Decisione

Gassino, stretta sui padroni che non raccolgono le deiezioni dei cani

In Consiglio comunale si è discusso di nuove telecamere, cartelli e sanzioni più severe. Lorenzon: «Basta linea morbida, serve fermezza»

Gassino, stretta sui padroni che non raccolgono le deiezioni dei cani

A Gassino Torinese linea dura contro i padroni dei cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali.

Gassino, stretta sui padroni che non raccolgono le deiezioni dei cani

Se n’è discusso nella serata di mercoledì scorso in Consiglio comunale. Il tema è stato sollevato dal capogruppo di maggioranza Alessandro Lorenzon.

«E’ una questione con cui tutti i Comuni, non soltanto il nostro – devono fare i conti. Credo che sia importante dare un segnale forte proprio perché troppo spesso si ripetono episodi spiacevoli, che vanno a creare un danno al territorio, prima di tutto dal punto di vista dell’igiene ambientale».

E Lorenzon prosegue:

«Stiamo pensando all’installazione di nuove telecamere, alla collaborazione con le guardie zoofile, ma anche al posizionamento di una cartellonistica adeguata da posizionare nei pressi dei parchi ed a maggiori sanzioni per chi non rispetta quelle che sono le normative in vigore. Le aiuole dovranno essere protette in quanto dobbiamo evitare che vengano scambiate per un gabinetto per i cani. Ma dobbiamo anche pensare all’obbligatorietà della bottiglietta d’acqua da utilizzare in particolare nella zona del centro storico. Abbiamo diversi pali che ora sono da sostituire perché sono corrosi. Non ci stiamo inventando nulla. Ci sono diversi Comuni che stanno utilizzando le telecamere anche per affrontare questa questione. Il tema è quello legato al buon senso ed al rispetto, lo sappiamo, ma di fronte a chi continua a non averne, a mio parere non bisogna utilizzare una linea morbida, ma essere decisi. Spero di trovare la condivisione maggiore con le altre forze della minoranza, perché questo è un problema che ci riguarda tutti».

Sulla questione, il capogruppo di minoranza di Progettiamo Gassino Andrea Morelli ha puntualizzato:

«Le sanzioni vanno bene, ma prima di tutto bisogna considerare che alla base del problema c’è lo scarso senso civico da parte delle persone, che non hanno alcun rispetto».

Ha ribadito quindi Lorenzon:

«Il discorso del senso civico è importante, ma è altrettanto importante essere fermi, non più transigere di fronte a chi non si preoccupa di pulire gli escrementi del proprio cane».

Tra le fila dei consiglieri della maggioranza ha preso la parola anche Paolo Lazzarotto:

«Abbiamo un regolamento che su questo tema prevede delle norme ben precise. Dunque, la mia proposta è quella di appendere nei pressi dei nostri parchi dei cartelli con la scritta delle regole da rispettare e le relative sanzioni, da applicare per chi non le rispetta».

L’esempio settimese

La scorsa settimana il tema relativo all’utilizzo della bottiglietta con l’acqua per pulire la pipì lasciata dal proprio animale, era stata oggetto di discussione in Consiglio comunale anche a Settimo, dove l’Amministrazione ha approvato delle modifiche al regolamento vigente proprio introducendo quest’obbligo.

Resta da vedere se anche il Comune di Gassino seguirà la stessa procedura decisa da Settimo o intraprenderà altre strade.