Il caso

Settimo, parcheggi a pagamento anche ad agosto: scontro politico Lega – Pd

Non si spengono le polemiche in merito alla decisione della Giunta, al centro del dibattito: commercio, bilancio e visione di città

Settimo, parcheggi a pagamento anche ad agosto: scontro politico Lega – Pd

A Settimo Torinese si continua a pagare per la sosta, anche ad agosto. Una scelta che vede fortemente contraria l’opposizione leghista.

Settimo, parcheggi a pagamento anche ad agosto: scontro politico

Una scelta tecnica che però ha acceso un acceso confronto politico, diventato ormai un vero e proprio scontro tra opposizione e maggioranza.

Tutto nasce dalla decisione dell’Amministrazione comunale di non sospendere, come avveniva in passato, la sosta a pagamento nelle aree con strisce blu. La motivazione, spiegata dalla sindaca Elena Piastra, è legata a una precisa scelta di bilancio: «Nella gara non erano previste sospensioni – ha sottolineato – e questo significa che ogni anno bisogna sostenere un costo per garantire il parcheggio gratuito. Ma non riteniamo corretto usare i soldi di tutti i settimesi per pagare il privato. Abbiamo preferito destinare quelle risorse al sostegno del commercio locale».

L’attacco della Lega

A contestare duramente la decisione era stata subito la Lega, con il capogruppo in Consiglio comunale Manolo Maugeri, che aveva parlato di «scelta penalizzante e priva di visione strategica». Il Carroccio ha evidenziato come altri Comuni, tra cui Venaria Reale, abbiano invece optato per la sospensione della sosta per agevolare cittadini e attività economiche.

Nei giorni scorsi sui social, la Lega ha rilanciato la polemica pubblicando una grafica provocatoria, accusando il Pd settimese di «far pagare i parcheggi per coprire i danni da loro causati» e dichiarando il proprio sostegno al commercio locale.

La replica del Pd

Il Partito Democratico ha risposto definendo le accuse «false» e ha puntato il dito contro la narrazione «semplicistica» della Lega:

«Non avendo mai votato una delibera di bilancio – ha scritto il Pd –capiamo che vi siano sfuggite le azioni di supporto al commercio locale, che passano attraverso il potenziamento del distretto urbano (con il quale abbiamo strutturato l’acquisto di arredi urbani e altre iniziative di formazione dei commercianti e promozione del commercio cittadino)».

La controreplica della Lega

Ma la Lega non ha fatto marcia indietro. In un nuovo post, ha rilanciato la polemica con toni ancora più duri:

«Caro Partito Democratico – Settimo Torinese, con quale coraggio parlate di “supporto al commercio locale”? Il centro si svuota, i negozi chiudono e gli affitti sono fuori controllo. Avete favorito solo la grande distribuzione, dimenticando chi ogni giorno alza la saracinesca tra mille difficoltà. Ora fate la morale a noi per aver denunciato la scelta assurda di non sospendere la sosta nemmeno ad agosto? Parlate di bilancio ma vi sfugge un dettaglio: è uno strumento, non un alibi. Conta come spendete i soldi, non solo che li spendiate. Se le “azioni di supporto al commercio” si traducono in qualche arredo urbano qua e là, capiamo perché il commercio locale continua a morire nel silenzio dell’amministrazione. Noi stiamo dalla parte del commercio vero: quello fatto di persone, famiglie, artigiani, piccoli imprenditori. Senza slogan. Senza narrazioni di comodo. Meno chiacchiere, più ascolto. Meno passerelle, più attenzione a chi tiene viva Settimo».