Fantastica, semplicemente fantastica. Alessia Succo rientra dalle Olimpiadi Europee Giovanili di Atletica con una doppia medaglia d’oro. Un immenso orgoglio per la sua società, l’Atletica Settimese, e per tutta la Città, che a distanza l’ha seguita facendo il tifo per lei.
Olimpiadi europee giovanili, doppio oro per Alessia Succo
L’esordio ai giochi, che si sono svolti a Skopje in Macedonia, nella mattina di giovedì 24 luglio, con Alessia che ha vinto la sua batteria dei 100 ostacoli. Successo raggiunto soprattutto con l’ottimo tempo di 13”17, crono molto vicino a quello del suo record italiano. Ma quello che più ha impressionato, guardando la gara, è stata la sua condotta, in pieno controllo della situazione, fin dall’inizio. Partendo dalla settima corsia, ha guadagnato la vetta e, nei pressi del traguardo ha anche concluso la sua fatica in scioltezza, senza spingere più del necessario, dimostrando dunque di avere spazio per un ulteriore miglioramento.
E così effettivamente è stato il giorno successivo, con la stella dell’Atletica Settimese che è riuscita a dominare le avversarie facendo registrare il tempo di 13’’04, con un netto miglioramento del suo primato under 18 con ostacoli a 76 centimetri..
A lei sono giunte le congratulazioni della Federazione Italiana di Atletica Leggera e del presidente Stefano Mei: «A Skopje Alessia Succo dell’Atletica Settimese stravince la finale dei 100 hs con il fantastico tempo di 13″04, terza allieva in Europa all time.. Straordinaria Alessia».
Ma non è finita qui. Sabato mattina, il giorno dopo avere vinto il suo primo oro, la Succo è nuovamente scesa in pista per disputare la staffetta assieme alle compagne di squadra Kelly Doualla, Laura Frattaroli e Margherita Castellani. Anche in questo caso è arrivata la vittoria con il crono di 2:04.57, che equivale alla migliore prestazione europea nella categoria under 18.
Quella che sta vivendo Alessia Succo è una stagione incredibile. Il salto di qualità fatto durante l’inverno con la migliore prestazione mondiale negli 80 ostacoli di categoria, l’ha portata alla ribalta internazionale ed a vestire per la prima volta anche la maglia della nazionale, in Francia a Metz.
Guardando al futuro, nonostante le ottime premesse di questi risultati, è sicuramente importante continuare a restare con i piedi per terra, lavorando sodo e continuando a migliorare. Alessia Succo sarà certamente punto di riferimento nella nazionale azzurra dei prossimi anni, anche con l’obiettico olimpico assoluto. Ma soprattutto oggi potrà essere d’esempio per tanti piccoli aspiranti atleti che stanno frequentando con passione la scuola che da anni sta portando avanti l’Atletica Settimese, da cui è già passato anche Pietro Arese, primatista italiano dei 1500 metri.