Protezione Civile, oltre 200 ore di lavoro per i volontari durante la Patronale
Il bilancio del gruppo, una volta terminata la festa di quest'anno
Protezione Civile, oltre 200 ore di lavoro per i volontari durante la Patronale.
Protezione Civile
Sono 209 le ore di organizzazione e poi il servizio sul campo che ha visto impegnati 17 volontari attivi sul territorio. Questi i numeri simbolo dell'impegno dalla Protezione civile gassinese durante la Patronale.
Un lavoro, ricostruisce il coordinatore del gruppo Luca Giordano, cominciato diverso tempo prima dei cinque giorni di eventi.
L'organizzazione del lavoro
«Per capire come realizzare la manifestazione in sicurezza, ci siamo riuniti più volte con l’architetto Messina, l’assessore Molinari e il sindaco Cugini, stilando un piano di sicurezza. In base ad esso, durante gli eventi di sabato sera e lunedì pomeriggio, abbiamo chiuso gli accessi alle aree della festa per controllare il flusso di persone, preso la temperatura ai presenti e raccolto alcuni loro dati, utili a ricontattarli qualora risultassero dei positivi al Coronavirus nelle due settimane successive. Domenica e martedì durante la fiera, invece, abbiamo dislocato i volontari, tra cui 15 dal coordinamento provinciale - conclude Giordano - agli ingressi e lungo corso Italia. Obiettivo, ricordare a tutti l’uso della mascherina e controllare che non si formassero assembramenti». A vegliare sul rispetto delle regole anche Anc e Cri.
Regole a cui non tutti i gassinesi hanno voluto prestare attenzione. «In generale i cittadini si sono comportati bene anche quando ripresi, ma c'è sempre qualcuno pronto a brontolare e fare discussione».
Per le ore di servizio realizzate durante la patronale, l'assessore alla protezione civile Giuseppe Molinari ha rivolto un ringraziamento a tutti i volontari.