Da oltre una settimana, le ruspe sono al lavoro in via Moglia a Settimo Torinese per demolire una serie di edifici abusivi presenti all’interno di un campo noto da anni per episodi di cronaca nera, sequestri e controlli delle forze dell’ordine.
Settimo, ruspe in azione nel campo nomadi di via Moglia
Un intervento che ha sorpreso molti residenti, abituati a vedere quell’area come un simbolo di illegalità diffusa.
L’operazione è stata avviata dal Comune in collaborazione con la Tenenza dei Carabinieri, dopo un lungo iter amministrativo seguito a controlli che avevano evidenziato abusi edilizi e gravi irregolarità. L’ordinanza di demolizione è arrivata non solo per rispondere alle violazioni accertate, ma anche per garantire condizioni di maggiore sicurezza abitativa e igienica.
Nel campo, di proprietà di una delle famiglie residenti, vivevano circa venti persone appartenenti a diversi nuclei familiari. Il Comune, oltre a predisporre l’abbattimento a carico dei proprietari, ha attivato un percorso per accompagnare gli occupanti verso soluzioni abitative alternative.
Oggi le strutture abusive risultano completamente demolite. La maggior parte delle persone che vivevano nell’area si è trasferita nei rispettivi Comuni di residenza o in altre zone tra il Torinese e il Vercellese.