Misurazione della febbre a scuola: la Regione introduce l'obbligo di verifica
Intanto, per sostenere le scuole nell’acquisto di termometri e termoscanner la Regione Piemonte ha stanziato nei giorni scorsi 500 mila euro
Misurazione della febbre a scuola: la Regione introduce l'obbligo di verifica
Misurazione della febbre
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato nella giornata di ieri, mercoledì 9 settembre 2020, una nuova ordinanza che regolamenta la misurazione della temperatura agli studenti in vista della partenza dell’anno scolastico il 14 settembre. La responsabilità della rilevazione è stata affidata dal Governo alle singole famiglie, ma il Piemonte introduce per le scuole l’obbligo di verificarlo.
La direttiva regionale
La Regione raccomanda a tutti gli istituti di misurare la temperatura agli alunni prima dell’ingresso a scuola. Qualora l’istituto, per ragioni oggettive e comprovate, non fosse nelle condizioni di farlo, dovrà prevedere un meccanismo di verifica quotidiana (attraverso un’autocertificazione che potrà essere fornita sul registro elettronico, sul diario o su un apposito modulo) per controllare che la temperatura sia stata effettivamente misurata dalla famiglia. Nel caso in cui uno studente dovesse presentarsi senza tale autocertificazione, la scuola avrà l’obbligo di misurare la febbre per consentirne l’ingresso in classe. Intanto, per sostenere le scuole nell’acquisto di termometri e termoscanner la Regione Piemonte ha stanziato nei giorni scorsi 500 mila euro.