Raggiri 2.0

Truffatori tecnologici, raggiravano le vittime anche con il Pos IL VIDEO

L'ultima frontiera dei raggiri ai danni degli anziani. I professionisti della truffa 2.0 sono stati arrestati dai carabinieri.

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Truffatori tecnologici individuati e fermati dai carabinieri. Per mettere a segno i colpi utilizzavano anche un Pos mobile per spillare i soldi alle vittime prescelte.

Truffatori tecnologici

Tre uomini, italiani e residenti nella provincia di Brescia di 31, 32 e 33 anni, sono finiti nei guai dopo essere stati individuati dai carabinieri di Carmagnola e Carignano. Si tratta di tre veri professionisti della truffa agli anziani che sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri, lunedì 31 agosto 2020, dopo l'ennesimo colpo ai danni di un anziano di 82 anni.

Il colpo del finto dispositivo per la rilevazione del gas

I tre uomini si sono presentati alla porta dell'anziano residente spacciandosi per tecnici incaricati di installare un dispositivo di sicurezza obbligatorio per la rilevazione del gas. Con i loro modi di fare sono riusciti a convincere l'uomo a sottoscrivere un contratto fittizio con il quale si impegnava ad acquistare il dispositivo (che neanche funzionava) per un costo totale di 59 euro.

Il pagamento con il Pos mobile

I tre truffatori hanno, quindi, utilizzato un Pos mobile per eseguire un’operazione di 598 euro, anziché di 59 euro. La vittima, una volta effettuato il pagamento, ha capito di essere stata raggirata e ha chiamato il genero che a sua volta ha chiamato i carabinieri che sono riusciti ad arrestare i tre truffatori 2.0 .

Sequestrati i finti dispositivi di sicurezza e il Pos mobile utilizzati dalla banda. Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino proseguono per verificare se il trio si sia reso autore di altri colpi nell'area metropolitana. Al riguardo, le vittime di analoghi episodi delittuosi, effettuati con questa tecnica, sono invitate a contattare i militari dell'Arma.

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