Le norme anti-Covid fanno saltare alcuni eventi della Patronale
La situazione attuale e l'andamento della curva dei contagi ha spinto l'Amministrazione e gli organizzatori ad annullare alcuni eventi tradizionali della Patronale di Settimo Torinese.
Le norme anti-Covid e la paura di contagi hanno spinto ad annullare alcuni eventi della prossima Festa Patronale di Settimo.
Le norme anti-Covid e la paura di contagi spingono alla prudenza
Il numero di cittadini della provincia di Torino che risultano positivi al Covid-19 sale di giorno in giorno e al territorio non resta che tornare a porre dei «freni» alle manifestazioni di piazza. Eppure, fino a neanche un mese fa, il mese di settembre veniva visto come quello della ripartenza. Il mese della rinascita, altro che la primavera. Doveva essere il test per verificare che tutte le misure locali e nazionali adottate nei mesi scorsi avessero dato i propri frutti. E invece no. Perché di pari passo con l’incremento dei contagi, anche di rientro da paesi esteri o da altre regioni, il risultato è quello di una possibile nuova «stretta».
Saltata la cena per ringraziare i volontari impegnati nell'emergenza
Sul territorio il primo evento ad essere stato annullato è stato quello che era previsto per ieri, venerdì 28 agosto: la cena organizzata dalla Consulta della solidarietà guidata dal presidente Dario Chiefa e programmata per il prossimo 28 agosto. Un momento di incontro che avrebbe rappresentato l’occasione di ringraziare tutti i volontari delle associazioni del territorio che si sono prodigati in prima persona per intervenire a supporto dei cittadini nel pieno del lockdown dettato dall’emergenza Covid. Era pronto il programma, c’era già anche il menù della serata e ogni associazione aveva iniziato a raccogliere le adesioni. Un momento di scambio di esperienze che, purtroppo, non si potrà celebrare a causa dei tanti rischi che si stanno correndo in questi ultimi giorni in termini di contagi.
Gli eventi della Patronale annullati
E lo stesso vale anche per quella che doveva essere la grande cena colorata, quella in giallo, rosso e blu, organizzata di concerto tra Amministrazione comunale e Pro Loco di Settimo per celebrare al meglio lo spirito di condivisione nel pieno della Festa Patronale cittadina. E poi, ancora, la decisione arrivata ancora negli ultimi giorni che ha annullato anche la rassegna dello Street Food che era stato organizzato tra il 4 e il 7 settembre in piazza Vittorio. Ormai una tradizione per le manifestazioni cittadine. Impossibile, secondo gli organizzatori, garantire il rispetto di tutte le norme ministeriali, soprattutto in aree che potrebbero essere molto frequentate dai visitatori. Una Patronale che a Settimo, così come in tanti altri comuni del territorio e di tutta Italia, si svolgerà in maniera ridotta. Una versione «light» per cui gli organizzatori stanno lavorando da molte settimane. Cercando di mettere a punto soprattutto le misure di sicurezza per non mettere a rischio nessuno dei cittadini. Per la prima volta nella storia, infatti, gli staff lavorando dietro le quinte con l’obiettivo sì di far riuscire l’evento, ma con la speranza di «non farlo riuscire troppo». Quest’ultima circostanza potrebbe significare un’invasione di cittadini tra le vie del centro storico. Cosa che, appena lo scorso anno, avrebbe inorgoglito tutto, ma che oggi, con le dovute misure di distanziamento sociale da rispettare, costituisce un’eventualità che spaventa gli organizzatori.