verso il voto

La campagna elettorale è partita

Mancano quasi 2 anni alle Comunali, tra battute, polemiche, «papabili» candidati, qualcosa già si muove

La campagna elettorale è  partita
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Nessuno lo dice espressamente, ma la campagna elettorale verso prossime comunali di San Mauro Torinese è già cominciata.

La campagna elettorale è partita

Lo si è visto durante l’ultimo Consiglio comunale, quando, tra le fila della minoranza, netta è stata la «stoccata» lanciata dalla capogruppo di Fratelli d’Italia Paola Antonetto al capogruppo della civica Due Ponti Riccardo Carosso, invitandolo a «sedersi tra le fila della maggioranza. Ha votato il bilancio, che è un documento politico, e ora la variazione di bilancio. Sarebbe molto più dignitoso per lui annunciare il passaggio con la maggioranza. Queste cose sono quelle che rovinano la politica e onestamente sarebbe molto più dignitoso dire la penso come voi, vengo con voi e vado a sedermi di la, ho i vostri stessi obietti». E ancora: «Cosa stiamo aspettando, un posto? Non voglio pensare che sia questo, però la coerenza con se stessi e con i cittadini di San Mauro, il coraggio di portare avanti le proprie idee è importante. Perchè nella vita si può cambiare idea, io non la trovo una cosa strana, assolutamente, però bisogna avere il coraggio di farlo fino in fondo, perché i piedi in due scarpe confondono le idee ai cittadini e fanno perdere fiducia nella politica con ragione».
Una provocazione, certamente, quella della capogruppo FdI, che magari avrebbe sperato in una risposta immediata di Carosso, che invece ha «incassato» rimanendo in silenzio durante il Consiglio.
Al termine della seduta, però ha spiegato: «Non era il caso di replicare, i cittadini che mi conoscono sanno come la penso. La linea della nostra lista civica è distante da quelle che sono le dinamiche della politica dei partiti. Ho votato il bilancio, è vero, ed ora anche questa variazione, ma questo non significa che ora passo tra le fila della maggioranza. Non è così che funzionano le cose».

L’analisi

Al di là delle dichiarazioni di circostanza e delle smentite, assolutamente legittime, in questo momento, a quasi due anni dal voto, da più parti il nome di Riccardo Carosso, moderato dell’area di centro, sarebbe dato sempre più vicino alla lista della sindaca Guazzora. Non resta che aspettare per vedere quello che succederà nei prossimi mesi.
Intanto, qualche considerazione, in base alle dinamiche politiche che si starebbero sviluppando, può comunque essere fatta. Con il possibile «avvicinamento» di Carosso l’attuale maggioranza riuscirebbe ad intercettare quell’elettorato moderato che «potrebbe fare la differenza». Allo stato attuale della situazione sembrerebbe essere «scontato» per il Centrosinistra puntare sul possibile bis della sindaca Guazzora. Da questo punto di vista il Pd ha già dato il suo via libera, ma è chiaro che la coalizione per «puntellarsi», dovrebbe puntare proprio sul rafforzamento dell’ambito civico e l’ingresso del gruppo di Carosso verrebbe a proposito.
Guardando invece al Centrodestra, la nomina, la scorsa settimana, di Daniele Cerrato a coordinatore locale di Fratelli d’Italia, ha dato delle prime indicazioni su quella che dovrebbe essere la strada che la coalizione seguirà.

FdL resta il partito di riferimento

Fratelli d’Italia, con il suo «peso» politico, resta il partito principale di riferimento, ma per il principio del «turn over», rispetto alle elezioni precedenti, non dovrebbe essere quello che esprimerà il nome del candidato a sindaco. Il condizionale è d’obbligo, soprattutto in questo particolare momento politico, ma questo principio «non scritto» dovrebbe essere alla base delle future trattative ed analisi.
Dunque, chi potrebbe essere un possibile candidato? A questa domanda «radio San Mauro», che sembra essere sempre la più informata sul territorio, indicherebbe due nomi: il primo sarebbe quello di Roberto Olivero, in quota Forza Italia, il secondo, invece, quello di Marco Bongiovanni, attualmente in minoranza in rappresentanza del Movimento Cinque Stelle, che molti darebbero come più vicino al Centrodestra.
Anche nell’ambito del Centrodestra, però, la differenza potrebbe farla il civismo, che per tradizione a San Mauro, in occasione delle comunali, ha sempre svolto, negli anni, un ruolo determinante. D’altronde è questo uno degli aspetti che è stato messo in evidenza proprio dal neo coordinatore FdI Cerrato nei giorni scorsi.
All’appuntamento con le urne mancano ancora quasi due anni, e si sa, in politica tutto può cambiare anche in breve tempo. Siamo comunque solo all’inizio di una campagna elettorale che si prospetta essere lunga e decisamente dai toni molto accesi.

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