Venaria, elastico nella polpetta: "Si è trattato di un errore umano"

«Si è trattato di un errore umano. Quel pezzo di elastico verde serviva per legare il prezzemolo usato nel preparato delle polpette di pesce».
Questa la spiegazione fornita dal sindaco Fabio Giulivi e dal direttore generale dell’Asm Venaria, Mario Corrado, sul «caso» dell’elastico finito all’interno delle polpette in distribuzione, lo scorso 28 febbraio, alla mensa della scuola primaria 8 Marzo di Venaria Reale.

Venaria, elastico nella polpetta: "Errore umano"

Un pezzo di elastico verde, della lunghezza di circa 10 centimetri, trovato in un piatto e che aveva scatenato un polverone soprattutto attraverso i social.

Dopo le polemiche dei genitori, il Comune di Venaria Reale e l'Asm - l’Azienda Speciale Multiservizi Venaria - che gestisce il servizio mensa nelle scuole della Reale, hanno subito avviato un’indagine con la società fornitrice del servizio per accertare le cause dell’accaduto.

In un incontro con l'azienda che propone il servizio mensa - andato in scena la scorsa settimana - si è scoperto come «una porzione di uno degli elastici utilizzati dal fornitore dell’ortofrutta per legare i mazzetti di prezzemolo è accidentalmente finito nell’impasto dei medaglioni di merluzzo durante la fase di preparazione. E questo a causa di un errore umano», spiegano da Palazzo Civico e da Asm, con quest'ultima che ha chiesto alla società fornitrice del servizio «un ulteriore incremento della formazione del personale allo scopo di rafforzare la consapevolezza e le procedure relative alla gestione delle non conformità e alla prevenzione di corpi estranei nei pasti destinati agli studenti. Questo per garantire la qualità e la sicurezza del servizio mensa scolastico».

«Solo nella nostra città, il fornitore prepara giornalmente circa duemila pasti rivolti alle nostre scuole, che in tutto l’anno corrispondono a 300 mila pranzi. Oltre ai controlli del reparto Nas dei Carabinieri, i quali nell’ultima ispezione del 14 febbraio 2025, hanno riconosciuto un sostanziale rispetto di norme e procedure, Asm ha incrementato i controlli da parte del laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino», rimarcano Giulivi e Corrado.

Del caso si discuterà ancora in Consiglio Comunale, non appena verrà convocato, con una serie di interrogazioni da parte delle forze di opposizione.