Attimi di paura, nella serata di sabato 18 gennaio, nel noto ristorante del Pescarito a San Mauro Torinese.
Spruzzano spray al peperoncino nel ristorante
Sembrava un normale sabato sera al «Sushi Club», il ristorante cinese-giapponese al Pescarito, a San Mauro. Un locale pieno di persone: famiglie, gruppi di amici, coppie. Eppure, all’improvviso, molte di queste sono state costrette a uscire in fretta e furia (come si evince dalle fotografie e da un video apparso su Instagram), per la paura di rimanere intossicati a causa della «bravata» – se così si può chiamare – compiuta da due ragazze che, all’improvviso, hanno spruzzato in aria dello spray urticante al peperoncino.
Un gesto che poteva avere conseguenze ben più gravi rispetto al bilancio conclusivo, visto che nessun avventore si è dovuto recare in ospedale o ricorrere alle cure mediche del personale sanitario 118, intervenuto sul posto con un mezzo della Croce Rossa Italiana: solo tre clienti, a scopo precauzionale, si sono fatti controllare nel piazzale dai sanitari, senza però poi essere trasportati al più vicino ospedale per ulteriori controlli.
Con loro anche i carabinieri della stazione di San Mauro e un mezzo dei Vigili del Fuoco, arrivati sul posto dopo che diverse persone avevano contattato il numero unico di emergenza «112».
Identificate le due responsabili
I militari dell’Arma hanno subito provato a ricostruire tutta la dinamica dei fatti. Ma soprattutto a dare un nome e un volto alle due autrici dell’assurdo gesto.
E lo hanno fatto partendo dalle telecamere presenti all’interno e all’esterno del locale. Ma, soprattutto, dal numero di telefono che una delle due aveva lasciato per prenotare il tavolo visto che, nel fine settimana, si può accedere al ristorante solamente previa tempestiva prenotazione.
E così, in pochissimo tempo, le due sono state trovate. Al momento, però, non è stato preso alcun provvedimento nei loro riguardi, proprio perché nessuna persona è rimasta ferita o intossicata. Non è escluso, però, che i titolari del ristorante possano denunciarle per i danni patiti in quei momenti concitati.
Ancora adesso non è chiaro il perché di questo gesto: una bravata? Un modo per evitare di pagare il conto? I titolari stavano effettuando tutte le verifiche del caso per capire se le due abbiano o meno pagato, visto che negli istanti in cui hanno spruzzato lo spray in cassa c’era un importante «via-vai» di clienti.