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A Gassino aumentano le aliquote Irpef: opposizione in rivolta

Il provvedimento ha lasciato grandi perplessità, anche se l’incremento ammonterebbe per abitante all’equivalente di poco meno di un caffé

A Gassino aumentano le aliquote Irpef: opposizione in rivolta
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La revisione, in aumento delle aliquote dell’Irpef, annunciata dall’Amministrazione comunale di Gassino Torinese durante l’ultimo Consiglio comunale pre natalizio, non è decisamente piaciuta ai gruppi di minoranza. E’ netta la presa di posizione sia di Gassino Insieme, che di Progettiamo Gassino.

A Gassino aumentano le aliquote Irpef

Negli ultimi giorni dell'anno la nuova Amministrazione comunale si è trovata subito di fronte alla necessità di andare a procedere con razionalizzazioni di interventi, al fine di far fronte ad alcuni aumenti.

Il sindaco Cristian Corrado aveva spiegato: «Una voce certamente impattante è quella riguardante il piano finanziario per la raccolta dei rifiuti. La spesa a cui il Comune dovrà far fronte annualmente ha raggiunto i due milioni di euro. Prima era di un milione e 800mila. Siamo, dunque, intervenuti per cercare di andare a recuperare circa 200mila euro a copertura di questo incremento, rispetto al quale il nostro Comune non ha potuto fare altro che prenderne atto, in quanto si tratta di decisioni che non sono state prese da noi. Di conseguenza, anche il fondo di garanzia per gli insoluti, quello che permette al Comune di andare comunque a coprire questa spesa nel caso in cui ci siano dei mancati pagamenti, è stato implementato di 70mila euro».

«Di fronte a questa situazione - aveva aggiunto Corrado - la nostra priorità è stata comunque quella di continuare a garantire tutti i servizi alla persona ed anche le tariffe inalterate. Per questa ragione, sono state fatte delle ottimizzazioni e degli accorpamenti rispetto ad alcuni impegni a bilancio Tra i minori introiti, abbiamo avuto anche comunicazione di 55mila euro in meno per quanto riguarda i trasferimenti da quello che una volta era il fondo Ici per la prima casa».

E ancora: «Sono state tagliate le spese accessorie e riviste alcune tariffe per l’ufficio tecnico ed i matrimoni. Siamo andati a rivedere anche le aliquote Irpef, che nel nostro Comune erano tra le più basse sul territorio, con un aumento medio di meno di un caffé al mese».

Opposizione in rivolta

L'aumento dell'Irpef ha lasciato tutt'altro che indifferenti i gruppi di opposizione. Spiega il capogruppo di Gassino Insieme Maurizio Gazzara: «Una tassa rappresenta l'acquisto di un servizio, non il pagamento di una taglia e in una moderna economia di mercato ciò che si acquista deve essere specificato con la necessaria trasparenza. La maggioranza Corrado ha votato l'aumento di tutte le fasce addizionali comunali Irpef, una addirittura già al massimo consentito per legge. Pagherei volentieri questa nuova tassa se mi si proponesse un servizio in cambio, tipo un parco nuovo o l'asfaltatura di qualche strada in totale degrado. Invece vanno semplicemente a far cassa e colmare vuoti di bilancio. Ogni anno il campo di calcio costa al Comune una perdita di oltre 100.000 euro e veniamo a scoprire solo ora, durante il Consiglio comunale del 30 dicembre, di una cifra di 40.000 euro che il Comune deve ancora ricevere, accumulatosi negli ultimi 3 anni; combinazione rappresenta la cifra che la giunta vorrebbe raccogliere con l'aumento delle addizionali in busta paga».

Netto anche il capogruppo di Progettiamo Gassino Andrea Morelli: «L'aumento delle aliquote dell'addizionale Irpef, ma anche quello del pre e post scuola, non ci trova assolutamente d'accordo. Anche noi ci siamo trovati costretti ad aumentare le entrate (vedi tariffe mensa) ma per un aumento dei costi. E su questo i 5Stelle ci hanno contestato duramente: ora che amministrano, hanno cambiato posizione. Comunque ci sembra che gli aumenti siano necessari per coprire le spese professionali per partecipare a bandi di dubbia utilità e fattibilità, ma su questo apriremo un altro capitolo. Oppure per incarichi professionali non sempre congrui: si veda ad esempio la questione del Certificato Prevenzione Incendi dei campi di via Diaz. Una maggiore attenzione e razionalizzazione della spesa consentirebbe un migliore equilibrio. E non nascondiamoci dietro le spese per la nuova scuola, perché non è cosi. Anche sul Dup abbiamo dato un parere contrario, perché l'analisi attenta del documento ha rilevato molte incongruenze e superficialità nelle previsioni. Mi chiedo cosa succederà quando dovranno affrontare la sistemazione del muro di piazza Zuretti a Bussolino. Ben vengano i 130000 euro della Regione, ma ne mancano ancora 550000 per il rifacimento completo. Oppure pensano di fare un primo stralcio? E faranno fare un terzo progetto e una terza relazione geologica?».

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