Dopo le polemiche per il Valla, la Pro Eureka Rugby reagisce: "Non facciamo politica"

La Pro Eureka Rugby di Settimo Torinese non ci sta assolutamente ad essere tirato dentro ad una polemica che da sportiva si asta trasformando sempre più in politica.

Dopo le polemiche per il Valla, la Pro Eureka Rugby reagisce

Questo il pregresso: il «Valla», da quando la Pro Eureka ha trasferito l’attività nel centro sportivo «Sattin» , inaugurato lo scorso maggio 2024 , era all'inizio rimasto sostanzialmente inutilizzato e formazioni, sempre calcistiche, come il River Settimo erano state tagliate fuori. In un secondo momento la struttura sportiva era diventata casa della squadra di rugby Pro Eureka.

Proprio questa assegnazione ha suscitato la forte contrarietà e più di una perplessità da parte di River Settimo e opposizione consiliare.

Proprio in questi giorni sulle pagine de La Nuova Periferia è comparsa una lunga intervista a Marco Miele della Pro Eureka (calcio) sulla vicenda della gestione dell'impianto Valla. Al contempo anche l’Eureka rugby Settimo, spesso nominata suo malgrado in questi ultimi mesi, ha avuto una sua reazione:

Per noi a parlare è il campo - fanno sapere dalla dirigenza della società -. Bastava venire al campo sabato mattina per vedere come il nostro progetto, che riguarda i giovani e l’inclusione stia andando avanti. Siamo una società riconosciuta dal Coni e dalla Fir, non abbiamo assolutamente nulla da nascondere. Ci interessa lavorare per i nostri bambini che praticano con passione ilo rugby e vedere anche sabato la presenza di oltre cento piccoli atleti è stato bellissimo.

E dalla società aggiungono:

C’è un detto popolare che dice che “quando il dito punta la luna c’è chi guarda il dito e chi guarda la luna. Qui da noi c’è la luna, con un progetto preciso, che mira all’inclusione. Impianto, burocrazia e sport in questo discorso non c’entra nulla, qui è solo polemica politica. Questo progetto si è specializzato nel movimento giovanile e vuole continuare a portarlo avanti.