Carabinieri

Settimo: giravano uno senza aver mai preso la patente, l'altro con una mazza sul sedile

E' quanto emerso nel corso dei controlli effettuati regolarmente dai militari dell'Arma

Settimo: giravano uno senza aver mai preso la patente, l'altro con una mazza sul sedile
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Due settimesi, di 28 e 30 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese rispettivamente per «porto d’oggetti atti a offendere» e per «guida senza patente perché mai conseguita».

Settimo: aveva una mazza da baseball sul sedile

I fatti sono avvenuti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro ma pressoché nella stessa zona, ovvero a ridosso del centro storico cittadino.
Prima giovedì notte, 12 dicembre, quando i carabinieri settimesi - tramite il numero unico di emergenza «112» - ricevono molteplici segnalazioni di un automobilista che circola con un mazza da baseball poggiata sul sedile passeggero anteriore. «Temiamo possa fermarsi e picchiare le persone», questa una delle tante telefonate ricevute.

Avendo targa, modello dell’auto e colore della vettura, i militari dell’Arma si mettono all’inseguimento, fermandolo qualche decina di minuti dopo sempre nella zona del centro storico.

Una volta fermato e sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, compresa una perquisizione del veicolo, il 28enne alla guida - residente in Città - è stato così denunciato e la mazza è stata immediatamente sottoposta a sequestro. L’uomo, però, non ha dato una spiegazione sul perché tenesse con sé quella mazza.

Guidava senza aver mai conseguito la patente

Domenica 15 dicembre, al pomeriggio, in pieno centro, nei guai è finito un 30enne che, a più riprese, andava «a tutta» con la sua Smart. Qualcuno, però, era a conoscenza del fatto che l’uomo non avesse mai conseguito la patente. E così ha deciso di contattare i carabinieri per denunciare la situazione, anche per timore che potesse incappare in un incidente.

Una volta fermato a uno specifico posto di blocco, l’uomo alla classica frase «patente e libretto», ha provato a fingere di averla dimenticata a casa. Ma dai controlli informatici è emerso come non l’avesse mai conseguita. E, inevitabilmente, è scattata la denuncia. E, come se non bastasse, anche il fermo amministrativo del mezzo.

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