Il caso

"Sull'ospedale di Settimo il centro destra in Regione ha fatto l'ennesimo balletto politico"

Il Pd regionale all'attacco: "Al momento del voto la Lega si è smarcata, segnando la presenza senza votare a favore. Non è la prima volta che emergono divergenze profonde nella maggioranza sulla relazione tra pubblico e privato"

"Sull'ospedale di Settimo il centro destra in Regione ha fatto l'ennesimo balletto politico"
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"Un nuovo balletto politico intorno all’ospedale di Settimo". Così la capogruppo di minoranza del Pd in consiglio regionale Gianna Pentenero commenta i recenti movimenti della maggioranza di centro destra in merito all'ospedale di Settimo Torinese.

"Sull'ospedale di Settimo nuovo balletto politico"

E' netto il comunicato diffuso da Pentenero nella giornata del 27 novembre 2024, data che ha visto il consiglio comunale approvare la variazione di bilancio di 15 milioni finalizzata all'acquisizione dell'ospedale settimese.

La capogruppo del Partito democratico parla di "ennesima svolta nella gestione dell’ospedale di Settimo" e riepiloga così le ultime "puntate":

"La settimana scorsa dopo settimane di dibattito in commissione senza segnali, la Giunta ha presentato un emendamento per destinare 15 milioni di euro all’acquisizione e all’internalizzazione delle attività della SAAPA Spa, società ora in liquidazione. Questo annuncio ha portato a sospendere il Consiglio per un confronto urgente con l’assessore Tronzano, seguito da ulteriori rassicurazioni da parte dell’assessore Riboldi sulla volontà di riportare l’ospedale nel sistema pubblico".

Si arriva poi al 27 novembre, con quello che Pentenero definisce il "Colpo di scena": "L’assessore Tronzano ritira l’emendamento e ne propone uno nuovo, eliminando l’internalizzazione e inserendo solo un vago impegno a 'garantire le attività' e 'tutelare i lavoratori'. Dopo un balletto di telefonate e trattative interne, nel pomeriggio l’obiettivo di acquisizione e internalizzazione ritorna nell’emendamento. Al momento del voto la Lega si smarca, segnando la presenza senza votare a favore. Chiede il voto per appello nominale, aumentando la tensione nella maggioranza".

Per il Pd c'è quindi un problema di fondo, espresso da Pentenero e dal consigliere Daniele Valle: "Non è la prima volta che emergono divergenze profonde nella maggioranza sulla relazione tra pubblico e privato, come già visto nei casi di Alessandria, Cuneo e Torino. In vista della riforma del piano sociosanitario piemontese, la domanda è chiara: noi siamo per un sistema pubblico, senza esitazioni. La Giunta Cirio può dire lo stesso? Oggi, purtroppo, la risposta è no".

Intanto nella giornata di venerdì 29 novembre il presidente della Regione Cirio, insieme agli assessori Riboldi e Marrone, si è recato in visita all'ospedale di Settimo. Tutti e tre si sono espressi con fermezza e a più riprese a favore della sanità pubblica.

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