FdI esulta per il salvataggio dell'ospedale di Settimo: "E poi ci si accusa di voler privatizzare..."
La soddisfazione della consigliera regionale Paola Antonetto: "Garantiamo la piena occupazione dei dipendenti e la continuità di una struttura che diviene totalmente pubblica"
È stato votato nella seduta del Consiglio Regionale dedicata alla variazione di bilancio, l'emendamento con il quale viene salvato dalla liquidazione giudiziale e dalle conseguenze annesse, l'ospedale di Settimo Torinese.
Fratelli di Italia esulta per il salvataggio dell'ospedale di Settimo
L'emendamento al bilancio autorizza la Giunta regionale ad incaricare l'ALS TO4 - al momento uno dei quattro soci - ad acquisire e internalizzare l'attività di SAAPA S.p.A. e trasferisce le risorse finanziarie, quantificate in 15 milioni di euro, necessarie alla prosecuzione dell'attività sanitaria.
"Il salvataggio dell'ospedale di Settimo - dichiara Paola Antonetto, consigliere di Fratelli d'Italia in Regione Piemonte - attesta anni di mala gestione della sinistra. Ci accusano di voler privatizzare la sanità mentre con il nostro lavoro ed il voto odierno, garantiamo la piena occupazione dei dipendenti e la continuità di una struttura che diviene totalmente pubblica, importante per il territorio e prezioso supporto all'ospedale di Chivasso e al San Giovanni Bosco".
A esprimere soddisfazione anche Roberto Ravello, presidente I Commissione Bilancio e vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte: "L’approvazione, in sede di variazione di bilancio, dell’emendamento che accantona 15 milioni di euro per scongiurare la liquidazione giudiziale di SAAPA, dinamica che metterebbe a repentaglio la continuità delle prestazioni sanitarie dell’Ospedale di Settimo, è una scelta coraggiosa e netta, che conferma la volontà politica di salvaguardare la primazia del pubblico sul privato. Lavoriamo in un’ottica di integrazione e non di sostituzione”.
“Mettiamo definitivamente la parola fine – continua Ravello – ad una sperimentazione gestionale pubblico-privata che ha mostrato, in tutta evidenza, dei limiti: ciò detto, ci accolliamo la responsabilità di garantire la continuità delle prestazioni sanitarie, scongiurando conseguenze infauste sul personale e sull’operatività. Sarebbe miope, se non controproducente, vendere l’attività al privato per poi, magari, acquistarne a valle le prestazioni erogate nell’ottica di incrementare l’efficacia del sistema sanitario regionale. Ci mettiamo la faccia, come abbiamo sempre fatto e lo rivendichiamo con orgoglio”.
Sulla stessa linea anche il referente settimese nonché consigliere comunale di FdI Enzo Maiolino: "Il lavoro del centrodestra a trazione Fratelli d'Italia in Regione restituirà al nostro Presidio ospedaliero stabilità e nuove prospettive. Oggi lo bolleranno come un passo scontato, doveroso.. ma solo pochi mesi fa nessuno lo avrebbe neanche lontanamente sognato. Anzi le frasi ricorrenti (non dico di chi) erano: 'Il Centrodestra vuole privatizzare l’Ospedale di Settimo', 'Stanno facendo diventare l’Ospedale una merce di scambio monetaria', 'Perderemo tutti i servizi al suo interno”'. Grazie al costante lavoro dell'Assessore Regionale Maurizio Marrone e alla Consigliera Regionale Paola Antonetto per la rappresentanza costante della problematica e all'Assessore Regionale Federico Riboldi per la presa in carico della vicenda".