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Barriere antirumore a Settimo? C'è anche chi esulta: "Una battaglia durata anni"

La soddisfazione del Comitato di Via della Costituzione e del suo portavoce Giuseppe Leto

Barriere antirumore a Settimo? C'è anche chi esulta: "Una battaglia durata anni"
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Mentre a Settimo Torinese una parte della cittadinanza insorge per l’installazione delle barriere anti-rumore lungo la linea ferroviaria, il comitato di via Della Costituzione «esulta» per un’opera che arriva dopo ben vent’anni di battaglie con Comune ed Rfi.

Nella foto, scattata nel 2013, la protesta di alcuni residenti di via della Costituzione contro l'inquinamento acustico provocato dai dei treni. Il portavoce Giuseppe Leto è il quarto da sinistra

Barriere antirumore a Settimo? C'è anche chi esulta

Era il 2004, infatti, quando i residenti, esasperati per i rumori e le vibrazioni dei treni, inviavano la prima segnalazione all’Arpa, l’Agenzia per la protezione ambientale, per denunciare il forte inquinamento acustico provocato dal traffico in transito sulla Torino-Milano.

Ma quella fu solo la prima di una lunga serie di lamentele che, però, spesso, sono cadute nel vuoto. Almeno fino ad ora. «Per molti anni, come organizzatore, mi sono battuto insieme alle persone che abitano in questa zona», spiega Giuseppe Leto, ricordando le lotte a suon di «corrispondenza con i responsabili di Rfi e i sindaci del Comune di Settimo».

«Mi rendo conto che per qualcuno possa rappresentare un disagio – ammette Leto –, ma nei punti in cui le case sono vicine e il rumore si sente bene è un’opera che va fatta. Io mi sono interessato per quanto riguarda la mia zona e questo è un progetto che abbiamo chiesto fortemente».
Dunque, dopo anni di battaglie, i residenti di via Della Costituzione possono cantare vittoria. E a quanto pare, stando al riscontro ricevuto durante l’incontro di mercoledì pomeriggio, sono tra i pochi a festeggiare.

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