"Dire basta e denunciare": la straordinaria testimonianza di Filomena Lamberti

In tanti, adulti e giovani studenti, gli scorsi 7 e 8 novembre a Castiglione Torinese, hanno ascoltato con partecipazione la toccante e intensa testimonianza di Filomena Lamberti, simbolo della lotta alla violenza contro le donne e autrice del libro autobiografico "Un'altra vita".

A Castiglione serata con Filomena Lamberti

Circa 150 persone la sera di giovedì 7 novembre hanno gremito il teatro parrocchiale di Castiglione in occasione della serata dedicata al sempre troppo attuale tema della violenza di genere. Protagonista della conferenza è stata Filomena Lamberti, nel 2012 vittima di un'aggressione che cambiò per sempre la sua vita: il marito, che lei aveva deciso di lasciare, le sfregiò il volto e il corpo con una bottiglia di acido. Un episodio drammatico che fa di lei la prima donna in Italia vittima di un’aggressione simile.

Accanto a lei nel corso della serata l'avvocata Paola Pesce che collabora con il centro antiviolenza Spazio Donna, la consigliera di Città metropolitana Clara Marta, l’assessore castiglionese Graziella Busca e la psicologa Laura Borello, del gruppo Abele.

Partecipe e attento il pubblico degli "adulti". E non sono stati da meno i giovani delle scuole di Castiglione e San Raffaele che hanno incontrato Lamberti la mattina di giovedì 7 e quella di venerdì 8.

"Io porto la mia testimonianza in giro per l'Italia affinché le donne non commettano i miei stessi errori: il non aver denunciato, aver sopportato, aver sperato nel cambiamento del mio ex marito. Dobbiamo fare in modo che la donna capisca che l'uomo violento non cambia e più passa il tempo più le cose peggiorano" ci ha raccontato Lamberti nel corso di un'intervista esclusiva.