Tra risse, lanci di bottiglie, minacce, spaccio e degrado l’allarme dei residenti
In Barriera è ormai il Far West
Tra risse, lanci di bottiglie, minacce, spaccio e degrado l’allarme dei residenti: in Barriera a Torino è ormai il Far West.
Tra risse, lanci di bottiglie, minacce, spaccio e degrado l’allarme dei residenti
Allarme sicurezza e degrado ai massimi livelli, fra corso Giulio Cesare e corso Vercelli: la zona è una giungla. Poche sere fa è scoppiata l'ennesima rissa con un fitto lancio di bottiglie in strada, che ha allarmato ancora una volta i residenti.
Tra risse, lanci di bottiglie, minacce, spaccio e degrado
Nel quartiere di Barriera di Milano, tra corso Vercelli e via Desana, si è verificato l'ennesimo episodio di violenza tra alcuni nordafricani, visibilmente alterati dopo aver scolato diverse birre. Erano le 23 di lunedì quando è iniziato il lancio di bottiglie di vetro in strada, con i cocci che si sono rotti sui marciapiedi e nel giardino circostante. Alcune bottiglie hanno colpito e danneggiato un’auto parcheggiata lungo corso Vercelli, infrangendone il vetro. Come se non bastasse, i nordafricani sempre più fuori controllo hanno anche cercato di staccare una barra da un’altra vettura in via Desana, forse per usarla come arma. È scattato l’allarme degli abitanti. La Polizia di Stato è intervenuta rapidamente dopo la segnalazione dei residenti ed è riuscita a fermare i responsabili di un’altra notte di caos, raccogliendo le testimonianze dei presenti.
L'allarme dei residenti
Ma l'allarme resta altissimo nel quartiere. «Chiediamo pubblicamente al sindaco di Torino e all'assessore alla sicurezza: la città di Torino ha la volontà di occuparsi anche dei nostri quartieri periferici? Oppure continuiamo a concentrarci sui tagli dei nastri, bellissimi sorrisini in pubblico tralasciando i veri problemi che attanagliano alcuni quartieri della periferia nord di Torino», attacca la capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione 6, Verangela Marino che poi si rivolge direttamente al sindaco Stefano Lo Russo: «Sindaco, lei probabilmente non ha la più pallida idea di ciò che avviene nelle ore serali e notturne in alcuni quartieri da lei amministrati. Il giardino vandalizzato dovrebbe essere il ritrovo di anziani famiglie e bambini invece da tempo è diventato solo il luogo prediletto di alcuni ubriaconi e delinquenti che non fanno altro che creare continui problemi di ordine e sicurezza pubblica».
E dal quartiere suggeriscono nuovamente la chiusura serale di questi spazi per fermare una volta per tutte gli episodi di violenza e garantire maggiore sicurezza ai residenti. Ma sono necessari anche chiarimenti sull'efficacia delle denunce e dei materiali raccolti dai cittadini, come video e fotografie, inviati alle forze dell'ordine. Dopo le numerose segnalazioni, infatti, dai quartieri lamentano il fatto che non ci siano stati interventi risolutivi da parte delle autorità. Segnalazioni che si sommano a quelle che arrivano da Largo Giulio Cesare, dove si vive una sorta di Far West quotidiano, in cui i balordi fanno il bello e il cattivo tempo. La scorsa mattina alcuni residenti hanno subito nuove intimidazioni da parte di alcuni spacciatori che stazionano abitualmente in quella zona. I malintenzionati hanno minacciato alcuni passanti. E un uomo ha prontamente contattato il 113 per segnalare quanto accaduto. La Polizia di Stato, anche in questo caso, è intervenuta rapidamente sul posto, fermando due persone. Ma sono tante le presenze criminali che influiscono negativamente sulla vita dei cittadini, limitando la libertà di movimento di tutti, anche per attività quotidiane.
«Non siamo più liberi di uscire neanche semplicemente per andare ad acquistare un cartoccio di latte», ribadiscono dal quartiere, chiedendo ancora una volta l'aiuto delle Forze dell'ordine.