Un nuovo sostegno

Edicole e ripresa, via libera al servizio bar e artigianato

Il Comune di Settimo ha scelto di consentire la somministrazione di bevande ai titolari delle edicole del territorio che ne faranno richiesta.

Edicole e ripresa, via libera al servizio bar e artigianato
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Edicole e ripresa, l'Amministrazione comunale concede la possibilità di estendere anche al servizio bar e vendita di altri prodotti.

Edicole e ripresa, via libera al servizio bar

Per salvare le edicole, salvare i negozi di vicinato e tutelare il diritto dei cittadini a leggere e informarsi, il Comune concede la possibilità di ampliare l'attività al servizio bar, artigianato e vendita di altri prodotti. Negli ultimi anni, dopo le trasformazioni del mondo dell'editoria, ha chiuso buona parte delle edicole della Città e alcune di quelle rimaste stanno vivendo una situazione particolarmente complicata.

«La vendita di giornali è un servizio essenziale, connesso con i diritti costituzionali dei cittadini – interviene l'assessore al commercio Chiara Gaiola – Per questo, pur non potendo intervenire direttamente, il Comune ha deciso di concedere agli esercenti la possibilità di estendere l'attività al pubblico esercizio, comprendendo anche la somministrazione di alimenti, a condizione che venga mantenuta la vendita di giornali e riviste».

Un sostegno alle attività commerciali

La richiesta è arrivata direttamente da alcuni esercenti e la decisione del Comune punta a sostenere le attività commerciali ma anche a mantenere un presidio sul territorio, scongiurando, per quanto possibile, l'abbandono dei quartieri da parte dei negozi di vicinato. L'esperimento ha già dato buoni frutti in alcuni quartieri e l'obiettivo dell'amministrazione è replicarlo ovunque gli edicolanti ne manifestino la volontà.

I limiti e i controlli

L'ampliamento è sottoposto a specifici limiti: la superficie non può superare i 50 metri quadrati, gli eventuali ampliamenti non devono compromettere la circolazione e i progetti dovranno essere sottoposti all'approvazione dell'Asl che ne valuterà la fattibilità a livello igienico sanitario.

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