Movida violenta, anche una semplice cena può diventare un incubo

Movida violenta, anche una semplice cena può diventare un incubo.

Movida violenta

Venerdì sera, 18 ottobre 2024, i carabinieri decidono di intensificare l’attività di controllo del territorio. E meno male. Perché altrimenti non sarebbe stato arrestato in Via Saluzzo un cittadino marocchino di 27 anni senza fissa dimora per il reato di “rapina”.

Mi fai accendere?

Con la scusa di far accendere una sigaretta, il presunto rapinatore, sotto la minaccia di una bottiglia in vetro, si è fatto consegnare un accendino in oro del valore di mille euro. Ma i militari, che nel frattempo stavano transitando, hanno notato la richiesta di aiuto del derubato e in brevissimo tempo hanno individuato ed arrestato in una via limitrofa il presunto malfattore. L’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.

In zona Vanchiglia

In Via Vanchiglia, un uomo nordafricano di 25 anni, insieme ad un complice rimasto ignoto, è stato arrestato per il reato di “rapina”. Il soggetto, dopo aver asportato alcune bottiglie di bevande alcoliche in un esercizio commerciale, nel tentativo di scappare, ha spintonato e percosso il proprietario. Solo grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri, che nel frattempo sono stati chiamati attraverso il numero 112 NUE, il presunto rapinatore è astato bloccato ed arrestato. L’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.