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Giornata dell'afasia: Settimo Torinese aderisce con due iniziative

Campagna di sensibilizzazione nei negozi e spettacolo al teatro Civico sabato 19 ottobre

Giornata dell'afasia: Settimo Torinese aderisce con due iniziative
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Atterra anche sotto la Torre, a Settimo Torinese, la giornata nazionale dedicata all’Afasia che ha come base operativa la città di Torino.

Nell'immagine un momento dello spettacolo che sarà in scena il 19 ottobre a Settimo

Giornata dell'afasia: Settimo aderisce

Grazie alla collaborazione con il Comune e con l’associazione Incentro Settimo, anche sul territorio settimese sono previste azioni di sensibilizzazione e di informazione in merito ad una condizione in cui si perde la capacità di comunicare, di esprimersi o di comprendere il linguaggio parlato e scritto.

L'afasia infatti tecnicamente è la perdita parziale o totale delle abilità linguistiche e comunicative a seguito di un danno cerebrale che si verifica in un soggetto con un normale sviluppo del linguaggio.

La campagna nei negozi

La prima iniziativa è una campagna di sensibilizzazione  dal titolo «Negozio amico dell’afasia» che, a partire dal 10 ottobre, prevede un cartello da banco per sensibilizzare i negozianti all’accoglienza delle persone afasiche evidenziando le buone pratiche da seguire per mettere a proprio agio questi clienti speciali. Modalità di accoglienza che peraltro possono essere adottate anche nei confronti di altre categorie di persone fragili o con disabilità.

Appuntamento a teatro

La seconda iniziativa, invece, porta in scena un reading teatrale con musica dal vivo «Ogni parola che sapevo». L’appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre, alle ore 16.00, al teatro civico Garibaldi di via Partigiani 4.

Il testo è tratto dal libro omonimo di Andrea Vianello, personaggio di spicco della televisione e oggi direttore di Rai Radio San Marino. Il reading racconta con tono ironico l’avventura di Vianello che, colpito da ictus alcuni anni fa, ha dovuto sottoporsi a una dura riabilitazione per recuperare la parola e la scrittura. Lo spettacolo è una produzione di Fondazione Carlo Molo onlus.

In scena c’è Federico Palumeri mentre le musiche originali eseguite dal vivo sono di Davide Sgorlon Proiezioni. È previsto l’ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

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