Cerimonia

Settimo affida la Costituzione ai neo 18enni: mattinata di grandi emozioni

Sala consiliare gremita per il tradizionale appuntamento promosso dall'amministrazione

Settimo affida la Costituzione ai neo 18enni: mattinata di grandi emozioni
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Come ogni anno, il Comune di Settimo Torinese ha organizzato la cerimonia della consegna della Costituzione ai neodiciottenni.

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Settimo affida la Costituzione ai neo 18enni

L'evento si svolge solitamente il 2 giugno ma quest'anno, a causa delle concomitanti elezioni amministrative, si è tenuto domenica 6 ottobre alle 10 in Sala Consiliare e ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze residenti a Settimo che compiono 18 anni fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024 e che hanno accettato l'invito dell'amministrazione comunale.

Un'occasione per il Comune di accogliere simbolicamente i giovani che acquisiscono la pienezza dei loro diritti e doveri di cittadini e cittadine.

A fare gli onori di casa il presidente del Consiglio Luca Rivoira, la sindaca Elena Piastra e molti rappresentanti dell'amministrazione comunale.

Presenti per l'occasione due relatori d'eccezione, ossia il professor Alessio Trevisan e la giornalista Andreja Restek.

La cerimonia si è aperta con il Corpo musicale Settimese che ha suonato l’inno di Mameli e l’inno europeo. Dopo gli interventi istituzionali i neo diciottenni sono stati chiamati ed hanno ricevuto la Costituzione dalle mani di assessori e consiglieri.

Si è parlato di impegno, di attivismo giovanile, ma anche dei valori della democrazia e della pace, simboleggiati da altri due omaggi fatti agli invitati: il Tricolore e la bandiera dell'Unione Europea.

«Ho affrontato grandi sfide, ho attraversato guerre, fughe e infine ho trovato il mio riscatto – ha detto Andrea Restek - Durante il mio percorso ho incontrato persone di ogni tipo: uomini, donne, bambini, soldati, trafficanti e persino presidenti. Attraverso questi incontri, ho compreso quanto le storie umane siano interconnesse. Nonostante le barriere culturali, geografiche o sociali, le nostre vite si intrecciano in modi spesso sorprendenti e inaspettati. La democrazia è un dono prezioso che va coltivato con cura, oggi più che mai nel costruire un futuro migliore per tutti.
Siate saldi nei vostri principi, curiosi nel vostro apprendimento e rispettosi verso voi stessi e gli altri. Guardate al futuro con speranza e fiducia, nutrite i vostri sogni, coltivate la vostra forza e trasformate le vostre debolezze nella vostra risorsa più grande. Ogni sfida è un'opportunità per crescere e diventare la migliore versione di voi stessi».

«Ricordiamoci che “Noi siamo tempesta!” - ha detto Alessio Trevisan citando Michela Murgia - Noi. Non io, non tu. Noi, insieme. Sin da piccoli ci raccontano storie di grandi eroi, e meno spesso di grandi eroine. Fanno sembra che i grandi cambiamenti, le grandi soluzioni, le grandi invenzioni sono opere di un solo eroe. Invece no. Lo sviluppo umano è stato sempre possibile grazie a un noi che si è messo in moto. Grazie a quotidianità vissuta, con i suoi alti e i suoi bassi. Con l’entusiasmo e lo scazzo, con la noia e l’intraprendenza, con la tristezza e la gioia. Noi siamo tempesta. Non gli eroi. Dico noi perché è l’ora di dire basta a un modo diviso per fasce d’età. Persone appena nate, bambini, giovani, adulti, anziani. Abbiamo bisogno di un mondo che sappia, tra le generazioni, dialogare e generare futuri. Vivete la città e fatevi sentire. La vostra visione del mondo, il vostro contributo è ossigeno: siete oggi e sarete domani i cittadini e le cittadine di Settimo Torinese, dell’Italia, dell’Europa e, soprattutto, del mondo».

«Da quando esiste l'Europa, non abbiamo avuto più guerre fra i paesi membri, e abbiamo invece avuto libertà e crescita – ha detto il presidente del Consiglio Comunale Luca Rivoira – Possiamo spostarci liberamente, e in qualunque città è come essere a Settimo. È un privilegio che non possiamo condividere con quei diciottenni che non hanno possibilità di scegliere, che vivono sotto i regimi e al posto della Costituzione ricevono un fucile».

«Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di un gesto di amicizia, di solidarietà tra le generazioni e tra le persone – ha aggiunto l'assessore alle politiche giovanili Chiara Gaiola - Non possiamo più pensare di essere individui isolati che agiscono in solitudine. Siamo parte di un insieme e la nostra forza risiede proprio nella capacità di agire insieme, di prenderci cura gli uni degli altri e del mondo che abitiamo. È importante che, nel caos che ci circonda, troviate il vostro cammino. Non lasciatevi paralizzare dalla paura dell'incertezza, non aspettate che qualcun altro vi dia le risposte. La vita è un processo di continua scoperta, e voi avete il diritto e il dovere di esplorare, di sperimentare, di creare».

La sindaca Elena Piastra ha concluso riprendendo la citazione della poetessa Maria Luisa Spaziani richiamata anche da Trevisan. «Aspetta la tua impronta, questa di palla di cera che è il mondo – ha detto - Vi incoraggio a modellarlo con cura, a difendere i valori di libertà, uguaglianza e solidarietà, a diventare cittadini consapevoli, rispettosi dell’altro e aperti al cambiamento. L'augurio a tutti voi è di costruire un futuro di cui sarete orgogliosi».

 

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