La riorganizzazione degli uffici comunali resta in primo piano

La riorganizzazione degli uffici  comunali resta in primo piano
Pubblicato:

La riorganizzazione degli uffici comunali resta in primo piano. Ecco cosa accade a Gassino. Tra le prossime novità il cambio del segretario comunale che arriverà da Bardonecchia.

La riorganizzazione degli uffici comunali resta in primo piano

Continua ad essere focalizzata in particolare sulla riorganizzazione del personale l’attenzione dell’Amministrazione comunale gassinese in questi primi mesi di mandato.

Il cambio del segretario comunale

La prima grossa novità sarà rappresentata dal cambio del segretario comunale. Spiega il sindaco Cristian Corrado: «La nuova segretaria sarà Serena Matarazzo, proveniente dal Comune di Bardonecchia. Con la segretaria uscente il rapporto di lavoro è stato sciolto consensualmente e la ringraziamo per l’impegno portato avanti con serietà e professionalità nel nostro Comune».

Ci sono sei posizioni vacanti

Guardando alla riorganizzazione del personale in municipio, il sindaco aggiunge: «Attualmente, tra posti vacanti e mai sostituiti e posti vacanti per cambio di lavoro, abbiamo sei posizioni vacanti. Due di queste sono state coperte con delle richieste di mobilità esterna. Arrivano due nuovi geometri all’interno dell’ufficio tecnico, di categoria C, che vanno a rinforzare quello che il lavoro proprio all’interno di questa struttura. Sicuramente ci sarà anche da rinforzare quello che è il personale impegnato per i servizi ai cittadini, anagrafe, cultura. Senza dimenticare la Polizia municipale, per la quale purtroppo abbiamo un membro in meno a causa della scomparsa del vigile di Mimmo Gambali. L’intenzione poi è quella di rafforzare lo stesso servizio».
E ancora: «La nuova segreteria si occuperà proprio di questo punto: la riorganizzazione degli uffici comunali, la riorganizzazione delle posizioni organizzative all’interno del Comune. Stiamo lavorando in quest’ottica, proprio per porre i servizi di base in primo piano per i cittadini, senza attese che alle volte sono arrivate ad anni. Attualmente, a parte la scuola, magari non si vede nulla da fuori a livello di grandi opere, ma il nostro intento è quello di andare a ripristinare una situazione di normalità che prima effettivamente non c’era, perché è questo quello che ci richiedono i cittadini».

Seguici sui nostri canali