Seta, scelti i nomi per il Cda: Massimo Bergamini sarà il nuovo presidente
Le scelte emerse dalla riunione dei Comuni, soci pubblici
Seta, scelti i nomi per il nuovo Cda: Massimo Bergamini sarà il nuovo presidente
Seta
Sarà Massimo Bergamini il nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione di Seta. E’ questo il nome votato dalla riunione dei soci pubblici dell’azienda (i Comuni) nella giornata di venerdì 10 luglio. Assieme a lui sono stati indicati anche due consiglieri, Sandra Ferrero e Fabrizio De Bernardi.
Il prossimo passaggio importante sarà la convocazione dell’assemblea dei soci, durante la quale ci sarà la nomina effettiva del Cda, completato dall’indicazione di altri due riferimenti da parte del socio privato, a cui spettano un consigliere e l’Amministratore unico.
Le scelte dei Comuni
Alla parte pubblica di Seta tocca. va indicare, come detto, tre nomi, quello del presidente e quello di 2 consiglieri. La votazione si è svolta con una larga partecipazione ed un solo voto contrario, quello del primo cittadino di Gassino Paolo Cugini, che ha motivato le sue perplessità: «Nulla da dire sui tre nomi - puntualizza. Le mie perplessità hanno riguardato il percorso scelto per indicarli. Sono venuto a conoscenza delle candidature, io come altri, solo nella stessa giornata di venerdì. Non avevamo a disposizione neanche i curricula. Ho chiesto, poi, che la nomina del Cda venisse posticipata, in attesa di avere anche il Piano industriale dell’azienda, che rappresenta il documento più importante per capire le politiche che saranno messe in atto sul territorio e come sarà gestito il servizio. Ringrazio comunque il vecchio Consiglio di Amministrazione, che ha fatto un buon lavoro. Ho telefonato direttamente ai consiglieri uscenti Caterina Greco e Franco Depaoli per ringraziarli di quanto fatto».
Soddisfatta del nuovo Cda la sindaca di Settimo Elena Piastra: «Il nuovo assetto di Seta rappresenta un ottimo risultato in primis per il territorio. La scelta del nuovo consiglio di amministrazione ha coinvolto tutti i 29 comuni soci, riuscendo a dare una rappresentanza adeguata a tutte le sensibilità: non solo Settimo e l'area Net, ma anche il Chivassese e i Comuni della collina. È un buon segnale che finalmente, sul piano dei servizi, riesce a consolidare una coesione territoriale vasta e consente di pianificare strategie comuni. Un approccio che, mi auguro, si possa replicare anche su altri servizi, oltre alla gestione dei rifiuti».
Il prossimo passaggio
Ora, l’attesa sarà quella di capire quando verrà convocata l’assemblea dei soci che avrà il compito di formalizzare la costituzione vera e propria del Cda. «Non c’è ancora una data fissata - spiega Davide Rosso, sindaco di Rivalba e rappresentante dei soci di parte pubblica -, ma dovrebbe svolgersi tra luglio ed agosto. In quell’occasione parteciperò io e porterò i tre nominativi che sono stati indicati dai Comuni. Quella di venerdì 10 è stata la prima volta in cui la parte pubblica di Seta è stata chiamata a votare tre membri per il Cda. Sono soddisfatto perché comunque siamo riusciti tutti a trovare una sintesi soddisfacente. Rispetto al Cda uscente un ringraziamento particolare va certamente all’ex presidente Alessandro Di Benedetto ed ai suoi collaboratori, che sono riusciti a portare aventi un lavoro importante per il salvataggio dell’azienda».