Grave incidente

Settimo: macchinario trancia la mano di un operaio

L'uomo, un 39enne, è stato traportato d'urgenza al Cto

Settimo: macchinario trancia la mano di un operaio
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Settimo: macchinario trancia la mano di un operaio. E' successo in tarda mattinata a Settimo torinese.

Settimo: macchinario trancia la mano di un operaio

Il grave incidente sul lavoro si è consumato all'interno dello stabilimento alimentare GEI Spa (Il Gruppo Essenziero Italiano che con il suo marchio Aromitalia dal 1942 produce semilavorati per gelateria e pasticceria artigianali) in strada Cebrosa 23. La mattina di di oggi, venerdì 6 settembre 2024, un dipendente della società GEI spa si è tagliato una mano con un macchinario per la produzione alimentare.

L’uomo, trentanovenne di Ciriè, è stato soccorso, intubato ed elitrasportato al CTO di Torino. Sul posto per tutti gli accertamenti del caso i Carabinieri di Settimo e i tecnici dello Spresal. Starà a loro ricostruire la dinamica dell'accaduto ed eventuali responsabilità.

La ricostruzione dei fatti e le parole dell'Anmil

Come riporta il sito dell'Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoto) durante le operazioni di routine, la mano sinistra dell'uomo  sarebbe rimasta incastrata nell’apparecchiatura, provocando un’amputazione netta dell’arto.

A dare l’allarme i colleghi di lavoro, che hanno prestato le prime cure in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco e del personale sanitario. Il team del 118 è intervenuto prontamente sul posto per stabilizzare l’operaio, che successivamente è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso al Centro Traumatologico Ortopedico di Torino, noto per essere uno dei centri di eccellenza nella cura delle emergenze ortopediche e dei traumi complessi.

"Il macchinario coinvolto nell’incidente - proseguono dall'Anmil - è stato immediatamente messo sotto sequestro, e sono state avviate le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’evento. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Chivasso e agli ispettori dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) dell’Asl To4, i quali dovranno verificare se l’apparecchiatura fosse in regola con le normative di sicurezza previste dalla legge. Sarà fondamentale accertare se il macchinario fosse dotato di tutti i dispositivi di protezione necessari e se fosse stato effettuato un controllo accurato prima dell’uso".

"Un altro punto cruciale dell’indagine riguarda come l’operaio sia riuscito a inserire la mano nel macchinario, un aspetto che potrebbe rivelare eventuali falle nei protocolli di sicurezza o nella supervisione dell’attività lavorativa. Le autorità competenti dovranno anche stabilire se siano stati rispettati i piani di sicurezza aziendale e se vi sia stata un’adeguata formazione del personale sull’uso delle macchine".

"La vicenda - concludono dall'associazione - rappresenta l’ennesimo caso di incidente sul lavoro, che riaccende il dibattito sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro, soprattutto in settori come quello alimentare, dove l’uso di macchinari può comportare rischi significativi per i lavoratori".

Il luogo in cui si trova la fabbrica in cui si è verificato l'incidente,

 

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