Qualità dell'aria buona in collina
I risultati del monitoraggio dell'Arpa «premiano» il comune di Castiglione
Qualità dell'aria buona in collina. Il monitoraggio dell'Arpa realizzato sul territorio negli scorsi mesi ha «premiato» il comune di Castiglione.
Qualità dell'aria buona in collina: Castiglione promossa
Come ha evidenziato la relazione dell'Arpa Piemonte pubblicata lo scorso mese, le soglie di allarme non sono mai state superate per gli inquinanti per i quali la normativa prevede tale tipo di limite (il riferimento è a biossido di azoto e ad ozono). Inoltre, dal monitoraggio è emerso che sono stati rispettati tutti i valori limite per la protezione della salute umana per biossido di zolfo e monossido di carbonio.
Per il biossido d’azoto non si sono verificati superamenti del valore limite giornaliero. Spulciando i dati, le elaborazioni statistiche della prima campagna hanno evidenziato una situazione compresa tra la stazione di fondo rurale di Baldissero Torinese e quella di traffico suburbano di Oulx con concentrazioni superiori a quelle di Ceresole ed inferiori a quelle delle altre stazioni. Nella seconda campagna, invece, le concentrazioni risultano superiori solo a Ceresole, Baldissero, Susa e Oulx ed inferiori a tutte le altre stazioni della Cmt». Questo in sintesi il contenuto della relazione dell’Arpa sul monitoraggio della qualità dell’aria effettuato fino all’inizio del 2024.
Il commento dell'assessore all'Ambiente Giaretto
Non può che essere soddisfatta l'Amministrazione comunale per dei dati che promuovono la qualità dell'aria che si respira sul territorio di Castiglione. «I numeri sono molto buoni - spiega l’assessore all’Ambiente, Manlio Giaretto -. Le due campagne sono state effettuate in due periodi dell’anno differenti per verificare le differenze. Nel complesso, i numeri sono soddisfacenti. Probabilmente aderiremo anche ad una nuova campagna di Arpa, chiedendo un nuovo punto di campionamento. Nella campagna estiva non ci sono state criticità. Qualche incidenza, ma solo puntuale, c’è stata per i policiclici aromatici, che hanno evidenziato alcuni punti di picco un pochino più alto rispetto alla media ma comunque nei limiti».