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Settimo Torinese
Rotonda di corso Piemonte: lavori in ritardo? Parla la sindaca
Piastra respinge le accuse: "Non abbiamo detto che sarebbe finita prima dell’inizio della scuola, perché si tratta di un cantiere di circa 3 mesi"
L'opposizione e alcuni cittadini da qualche giorno stanno "battendo il tempo" all'amministrazione comunale in merito alla realizzazione della rotonda tra corso Piemonte e via Cascina Nuova annunciata a inizio 2024.
Rotonda di corso Piemonte: lavori in ritardo?
Ora la questione è tornata a tenere banco anche sui social. Più di un cittadino infatti a chiesto conto alla sindaca Elena Piastra dell'opera e del perché il cantiere non sia stato ancora avviato: "La famosa rotonda di corso Piemonte è ancora in alto mare. Doveva essere terminata in breve tempo... Ma La scuola ricomincerà e la rotonda provvisoria resterà... con i suoi pericoli, per scolari e chiunque ci passi".
Le risposte della sindaca
A questo punto è arrivata la risposta della prima cittadina: "La rotonda doveva cominciare durante l’estate, non prima. E non ho mai detto che sarebbe finita a breve, ho al contrario sempre detto che è un incrocio di una certa complessità e che avrebbe richiesto tempo. Confermo che, sistemate alcune questioni legate ai sottoservizi, il cantiere partirà nelle prossime settimane".
"Sono quasi 20 anni - ha poi aggiunto - che si tenta di mettere in sicurezza quell'incrocio realizzando una rotonda, quindi, forse, qualche complessità ce l'ha (rinunciò Corgiat, Puppo disse persino che si sarebbe dimesso se non l'avessimo realizzata...)". E ancora: "Tra tante parole, a me interessa che i tecnici abbiano trovato una soluzione e che a breve si parta con i lavori".
Incalzata da un altro cittadino Piastra ha ribadito: "Confermo che la rotonda inizierà nelle prossime settimane, i tecnici stanno risolvendo le ultime questioni. Solo una precisazione: non abbiamo detto che sarebbe finita prima dell’inizio della scuola, perché si tratta di un cantiere di circa 3 mesi".
"Però era stato detto che i lavori sarebbero iniziati durante il periodo estivo per limitare al minimo i disagi... Tra circa 20 giorni inizia la scuola e sarà un disastro. Magari bisognava dare la priorità rispetto ad altri cantieri!" ha controbattuto un cittadino.
