Omicidio a Torino, trentenne uccide i genitori e poi vaga per strada
Il ragazzo è stato trovato in stato confusionale vagare in strada, ieri sera, lunedì 13 luglio, dai Carabinieri.
Omicidio a Torino, trentenne uccide i genitorie poi vaga per strada.
Omicidio a Torino
Un trentenne ha prima ucciso i genitori e poi è stato trovato vagare in strada con le mani insanguinate ed in stato confusionale. Intorno alle 23.30 di ieri sera, lunedì 13 luglio 2020, a Collegno una pattuglia di Carabinieri ha controllato un giovane italiano che si aggirava a piedi in stato confusionale e si sono accorti che aveva le mani sporche di sangue. Il ragazzo è stato portato in Caserma, dove ha confessato di avere ucciso i genitori nella casa a Mirafiori. Nel pomeriggio di ieri, al culmine di un litigio per futili motivi, il ragazzo avrebbe accoltellato a morte i genitori che si erano recati presso la sua abitazione per fargli visita. Dopo il delitto il 30enne è rimasto qualche ora sul posto per poi iniziare a vagare senza meta a bordo della autovettura della madre, venendo poi alle ore 23.30 circa rintracciato dai militari dell'Arma.
L'interrogatorio
Il ragazzo è stato interrogato a lungo. Alle 6, al termine della formalizzazione in atti della confessione resa ai carabinieri e al PM di turno della Procura di Torino, l'omicida 30enne è stato sottoposto a fermo per il duplice omicidio del padre e della madre, rispettivamente di 69 e 60 anni. Nel frattempo gli uomini del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Torino effettuavano i rilievi sulla scena del crimine.Sono stati sequestrati 8 coltelli da cucina.
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