Emergenza piazza Derna: i numeri sono preoccupanti Oltre 200 gli incidenti stradali e11 pedoni investiti
Solo pochi mesi fa, in un tremendo scontro, ha perso la vita una ragazza di 29 anni
Emergenza in piazza Derna: incidenti a raffica in strada, e i numeri sono sempre più preoccupanti. Sono infatti oltre 200 gli incidenti stradali avvenuti negli ultimi anni. Addirittura 11 i pedoni investiti. E finalmente si parla di modifiche ed interventi per risolvere il grave problema che affligge quest'area di Sesta Circoscrizione.
Emergenza piazza Derna
La lista delle disgrazie avvenute in piazza Derna è purtroppo lunghissima. Solo pochi mesi fa, in un tremendo incidente, ha perso la vita una ragazza di 29 anni, Alessandra Caboni, che da otto anni lavorava come commessa alla Dolceria Viziale a Porta Palazzo. La sera dell'incidente, Alessandra stava viaggiando in una Fiat Tipo guidata da una sua amica di 31 anni. La vettura si è schiantata contro un palo dell'alta tensione a cui sono collegati i cavi del tram. Purtroppo per la ragazza non c'è stato nulla da fare, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei medici e degli infermieri del 118. E solo un mese fa, nella stessa piazza, un ragazzo di 19 anni in sedia a rotelle è stato investito da una Mercedes mentre attraversava sulle strisce pedonali. L'incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno. Il giovane, che stava andando a studiare per l'esame di Maturità, è stato scaraventato a terra a diversi metri di distanza dall'impatto. Nella circostanza, il conducente dell'auto si è fermato immediatamente e un'ambulanza ha trasportato d'urgenza il ragazzo al Pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco (fortunatamente il giovane se l'è cavata). Questi episodi, che si ripetono con frequenza allarmante, hanno spinto un comitato di cittadini a chiedere all'amministrazione di intervenire per migliorare la sicurezza di un incrocio da brividi, un tratto di strada in cui la situazione è decisamente caotica. Qui due grandi viali, via Botticelli e corso Giulio Cesare, arrivano in una rotonda, attraversata anche dal tram numero 4 che passa al centro. A questo si aggiungono due anelli di controviali che circondano l'incrocio fino a corso Taranto aumentando la pericolosità della strada.
Sono preoccupanti Oltre 200 gli incidenti stradali e11 pedoni investiti
E lo studio del Comune ha confermato i numeri inquietanti: negli ultimi dieci anni, piazza Derna ha registrato 233 incidenti, di cui undici hanno coinvolto pedoni. Solo nel 2022 ci sono stati 49 incidenti, che sono aumentati a 75 l'anno successivo. L'analisi degli incidenti avvenuti nell'importante snodo viario della zona nord di Torino è stata la premessa alla presentazione di nuove sperimentazioni per migliorare la viabilità nella piazza, discussa pochi giorni fa in una Commissione Urbanistica presieduta da Toni Ledda (Pd), insieme alla Commissione della Circoscrizione Sei. Dopo numerosi sopralluoghi, i tecnici del Comune hanno proposto di potenziare la sicurezza dell'attraversamento pedonale a quaranta metri a nord della piazza, che porta alle scuole di via Oxilia e via Vallauri, dove lo scorso anno si sono verificati quattro investimenti.
«Si riduce la lunghezza dell’attraversamento pedonale nella carreggiata centrale in direzione nord mediante l’eliminazione della corsia di sinistra tramite zebratura e posa di new jersey – spiegano dal Comune di Torino - E nascerà una pista ciclabile nella parte a nord della rotatoria che integra la parte ciclabile già esistente della piazza; si realizzeranno, inoltre, tre attraversamenti pedonali rialzati e altrettanti rallentatori ottici e si posizionerà una coppia di transenne nei due varchi esistenti sulle banchine delle carreggiate laterali».
Il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, ha rimarcato come l'intervento, pur valido, non risolverà completamente i problemi. Lomanto ha suggerito soluzioni come «l'installazione di passaggi pedonali rialzati su tutti i lati della piazza, tranne dove passa il tram, per far fermare le macchine. Inoltre, dal momento che i problemi nascono in quei percorsi dove si muovono insieme bici e pedoni, consiglio di separare bene le due parti. Mettiamo i semafori sonori come in via Oxilia».