Settimo: Legambiente è tornata a dare i voti a ciclabili e parchi

Settimo: Legambiente è tornata a dare i voti a ciclabili e parchi
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Anche quest'anno Legambiente si è messa al lavoro per realizzare il Rapporto annuale sullo stato delle ciclabili e dei parchi settimesi, con l'obiettivo – puntualizza l'associazione guidata dal presidente Gianni Ronchetti - «di incentivare la pubblica Amministrazione a realizzare opere utili al contrasto al cambiamento climatico e il cittadino ad usare di più il pedale nell'ottica di una giustizia climatica».

Settimo: il rapporto annuale di Legambiente

Non solo reti ciclabili, ma il reportage include piante e decoro urbano. «Come lo scorso anno, si realizzeranno anche monitoraggi sullo stato di cura degli alberi che dimorano nei parchi, compresi quelli di recente apertura, e sulla manutenzione delle aree verdi», precisa Legambiente.

Muniti di biciclette e macchine fotografiche per immortalare ogni singola «magagna», da qualche settimana gli ambientalisti hanno iniziato la supervisione del territorio, partendo da alcune zone che già nelle precedenti documentazioni erano state considerate critiche.

Prima fase

Non a caso, la prima tappa è stata la pista Ecomuseo-Villaggio Olimpia.

«Negli scorsi rapporti - fanno sapere i volontari - questa era uno dei percorsi che Legambiente considerava parte di un principio di rete ciclabile globale cittafina, in quanto collegava Settimo dall'estremo dell'Ecomuseo, all'altro, quello del Villaggio Olimpia. Purtroppo questo percorso non può più essere considerato tale in quanto la pista è stata interrotta con la realizzazione della rotonda del nuovo supermercato aperto nell'area di consumo di suolo delle torri Bordina in via Raffaello Sanzio e non è stata realizzata nessuna segnaletica di passaggio ciclabile, inoltre è interrotta, per lavori, nel tratto di Via Torino. Da segnalare: il ponticello del tratto che collega il percorso che va al Parco Fluviale del Po Giovanni Ossolla, al Parco De Gasperi, (quello tacconato col cemento) è stato finalmente ricostruito2.

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Seconda fase

Archiviato il primo tour, documentato con un aggiornamento pubblicato sulle pagine social dell'associazione, nella seconda tappa, invece, Legambiente ha effettuato un sopralluogo nei pressi delle ciclabili di via Santa Cristina e via Vigliano, senza però riscontrare grandi novità.

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«Nulla è cambiato rispetto allo scorso anno», evidenzia l'associazione, sottolineando in particolar modo l'assenza di collegamento tra via Santa Cristina e la rotonda di via Regio Parco. «Questo raccordo permetterebbe innanzitutto di offrire un po' di sicurezza agli utenti che devono attraversare, installando la necessaria segnaletica orizzontale e verticale. Inoltre, consentirebbe di unificare i due tratti in un’unica pista e si ripristinerebbe l'asse Villaggio Olimpia – Ecomuseo (quando i lavoro sulla pista in via Torino termineranno) che si è interrotto con la realizzazione della rotonda di via Raffaello Sanzio».

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